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In rialzo dopo esito voto, forti Tim, Fineco, Moncler, giù energia

L'entrata della Borsa di Milano

MILANO (Reuters) - Piazza Affari si mantiene in terreno positivo a fronte della debolezza delle altre borse europee, in un mercato che accoglie il risultato delle elezioni italiane, con la netta vittoria del centrodestra, senza sorpresa rispetto agli scenari prefigurati.

La coalizione guidata da Fratelli d'Italia ha conquistato una salda maggioranza in entrambe le camere tranquillizzando i mercati sull'instabilità politica e riducendo i rischi di movimenti disordinati, almeno nel breve periodo, sottolineano nella sale operative.

Un ulteriore sollievo per gli investitori sugli asset italiani, aggiungono analisti e gestori, è che la debolezza della Lega all'interno della coalizione e la posizione di forza relativa di Fratelli d'Italia possa portare a un governo più in linea con Bruxelles e con i mercati.

La leader di FdI e probabile nuova premier, Giorgia Meloni, si è detta prudente su politiche di spesa proposte dalla Lega, mentre il ruolo di Forza Italia potrebbe essere cruciale per la coalizione nell'offrire qualche garanzia sulle alleanze internazionali e a livello europeo.

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A fronte della reazione a caldo composta e positiva della borsa ai risultati delle urne, rimane la pressione dei mercati sui timori legati alla recessione e alle politiche restrittive delle banche centrali, che possono creare volatilità a breve anche sul listino italiano, aggiungono i trader.

Intorno alle 13,20 l'indice FTSE Mib sale dello 0,64% dopo un rialzo massimo di seduta dell'1,5% e a fronte di un calo del'indice europeo Stoxx 50 dello 0,87%.

Il paniere principale della borsa italiana aveva chiuso la scorsa settimana con un calo complessivo del 4,7%

Volumi sul listino milanese poco sotto gli 800 milioni di euro.

** A Wall Street i futures sugli indici di borsa indicano un avvio in calo.

Tra i titoli in evidenza:

** TELECOM ITALIA balza del 4,82% dopo i recenti minimi storici, con il risultato elettorale che alimenta l'appeal speculativo sul piano proposto dal primo partito Fratelli d'Italia sulla rinazionalizzazione dell'ex monopolista telefonico.

** A sostenere l'indice di borsa è principalmente il settore bancario che si avvantaggia della reazione composta dello spread. L'indice del comparto italiano sale dell'1,5% sovraperformando quello europeo in calo dell'1,5%.

** Caso a parte nel settore bancario italiano, BANCA MPS non riesce a segnare un prezzo valido nel giorno in cui è effettivo il raggruppamento delle azioni ordinarie in vista dell'aumento di capitale iper-diluitivo da 2,5 miliardi di euro.

** Sempre sul settore finanziario forte FINECOBANK che balza del 4,6% spinta dalla promozione di Ubs a "buy" da "neutral" con un target price che passa a 14,6 da 13,1 euro.

** In calo energie e utility, settori particolarmente legati alle future scelte del governo, in un quadro di politica europea, sulle misure per affrontare le crisi energetica. ENEL ed ENI, i cui vertici sono in scadenza il prossimo anno, sono in calo rispettivamente del 2,3% e dell'1,6%.

** Acquisti nel lusso, con MONCLER che avanza di oltre il 4% in scia alle dichiarazioni ottimistiche dell'AD sulle prospettive del business per fine anno.

(Andrea Mandalà, editing Gianluca Semeraro)