Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.750,35
    -9,34 (-0,03%)
     
  • Dow Jones

    39.807,37
    +47,29 (+0,12%)
     
  • Nasdaq

    16.379,46
    -20,06 (-0,12%)
     
  • Nikkei 225

    40.369,44
    +201,37 (+0,50%)
     
  • Petrolio

    83,11
    -0,06 (-0,07%)
     
  • Bitcoin EUR

    65.034,18
    -278,55 (-0,43%)
     
  • CMC Crypto 200

    885,54
    0,00 (0,00%)
     
  • Oro

    2.254,80
    +16,40 (+0,73%)
     
  • EUR/USD

    1,0789
    -0,0005 (-0,04%)
     
  • S&P 500

    5.254,35
    +5,86 (+0,11%)
     
  • HANG SENG

    16.541,42
    +148,58 (+0,91%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.083,42
    +1,68 (+0,03%)
     
  • EUR/GBP

    0,8546
    -0,0000 (-0,00%)
     
  • EUR/CHF

    0,9720
    -0,0007 (-0,07%)
     
  • EUR/CAD

    1,4604
    -0,0002 (-0,01%)
     

Ricciardi: "Prevedo un peggioramento tra due settimane. Due Regioni a rischio"

C’è il rischio che la situazione possa sfuggire di mano anche in Italia. E' la previsione di Walter Ricciardi, professore ordinario di Igiene all'Università Cattolica e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza: "Un peggioramento della situazione, spero non intenso, con più pressione sugli ospedali anche per l'arrivo di raffreddori e influenze" è probabile, mette in guardia l'esperto, in un'intervista alla Stampa: "Per questo, è importante il richiamo alle precauzioni e il vaccino antinfluenzale per tutte le età. Va anche ripresa la app Immuni, che consente un tracciamento digitalizzato più tempestivo di quello manuale".

Due Regioni a rischio

Sull'ipotesi di un nuovo lockdown, Ricciardi spiega: "La Francia avrà bisogno del lockdown totale, noi no se ci comportiamo bene, ma Lazio e Campania sono a rischio". Per capire come salirà o meno la curva dei contagi, soprattutto con la ripresa delle scuole, ci vuole tempo: "Servono due settimane per esserne certi, ma la prima impressione è positiva. È stato importante riportare dieci milioni di persone alla normalità, che però va assicurata nel tempo", chiarisce Ricciardi.

GUARDA ANCHE: I cani riconoscono chi è positivo

Le differenze con gli altri Paesi europei

La situazione in Italia per ora meno grave rispetto ad altri Paesi europei dipende da alcune differenze: "Per esempio in Francia non c'è la quarantena obbligatoria o in Inghilterra solo da poco le mascherine vanno indossate dal personale dei ristoranti. Certo Spagna, Israele, Belgio, Olanda e Danimarca peggiorano e purtroppo non esiste una strategia comune. L'unica possibilità è limitare i movimenti delle persone da e per gli stati compromessi", dice.

Il picco

Sul possibile nuovo picco dei contagi, Ricciardi analizza: "E’ troppo presto, ma potrebbe essere a dicembre o a gennaio-febbraio, quando arriverà l’influenza e porterà un po’ di confusione nel riconoscere il Coronavirus intasando gli ospedali. Se saremo bravi nel rispettare le misure però supereremo l’una e l’altro”.

GUARDA ANCHE: Lo spot anti-Covid fa paura