Riccione, anziana trovata morta in casa: il nipote confessa
Un'anziana è stata trovata senza vita nella sua abitazione di Riccione. Il cadavere di Rosa Santucci, 88 anni, originaria di Macerata Feltria, è stato rinvenuto nella tarda mattinata del 7 gennaio, in una villetta di via Chieti: intorno a lei c'era molto sangue. A dare l’allarme è stato il nipote, Alessio Berilli, che poi ha confessato l’omicidio. L’uomo è stato arrestato.
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Il 42enne, che viveva con la nonna, è corso da una vicina di casa, che ha poi chiamato il 118 e i carabinieri. L’uomo, in un primo momento, aveva raccontato che, mentre stava scherzando con lei, l'anziana si è improvvisamente accasciata, cadendo a terra. Gli inquirenti non hanno creduto fin da subito alla versione fornita dal nipote della vittima. Sul luogo del ritrovamento del cadavere non c'erano né armi né oggetti contundenti, ma la scena era compatibile con una morte ad opera di terzi.
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Trattenuto in caserma, dopo diverse ore di interrogatorio da parte del pm Luca Bertuzzi, Alessio è crollato e ha confessato l’omicidio. Berilli è stato arrestato: le accuse sono di omicidio volontario aggravato e ora si trova agli arresti detenuto in Ospedale nel reparto di Psichiatria.
Durante un litigio avrebbe aggredito la nonna spingendole un dito in un occhio. L'anziana è caduta a terra riportando un trauma cranico fatale.
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