Richemont punta su vendite online e Cina, dopo utile netto sem1 in calo
ZURIGO (Reuters) - Richemont ha detto oggi di aver visto un considerevole miglioramento del business nel secondo trimestre grazie alle vendite al dettaglio online e alla Cina.
Il proprietario del marchio Cartier ha registrato un calo dell'utile netto dell'82% nel semestre fino al 30 settembre, a causa dell'impatto della pandemia di Covid-19.
Richemont e il gigante cinese dell'e-commerce Alibaba hanno detto ieri sera che investiranno 1,1 miliardi di dollari - 550 milioni a testa - nel rivenditore online di articoli del lusso Farfetch e nella sua nuova piattaforma per il mercato cinese.
I gruppi del lusso hanno visto una ripresa delle vendite nel trimestre fino a settembre, sostenuti dall'incremento dell'e-commerce, ma i nuovi lockdown in Europa non promettono bene per il resto dell'anno.
"Una forte presenza in Cina e un'accelerazione delle iniziative digitali hanno mitigato in parte le conseguenze della temporanea chiusura dei negozi e la battuta d'arresto del turismo a livello mondiale", ha detto il presidente di Richemont Johann Rupert in una nota.
Il gruppo con sede a Ginevra ha annunciato un utile netto di 159 milioni di euro per il primo semestre fino al 30 settembre a causa dell'aumento delle perdite dei distributori online YNAP e Watchfinder.
Le vendite a cambi costanti sono calate del 2% nel trimestre fino a settembre, dopo una contrazione del 47% nel trimestre che si chiude a giugno.
(Tradotto da Redazione Danzica, in Redazione a Milano Maria Pia Quaglia, enrico.sciacovelli@thomsonreuters.com,+4858775278)