Rientri da Grecia e Spagna, il piano: cosa cambia
Il nuovo piano del Comitato Tecnico Scientifico prevede che vengano effettuati test rapidi in aeroporto per chi rientra in Italia da Spagna, Grecia, Malta e Croazia. Il ministro della Salute Roberto Speranza, come riporta il Corriere della Sera, ha dichiarato: “Spero di sbloccarli a breve, lo stiamo valutando con lo Spallanzani”.
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Il numero dei contagi di rientro, infatti, è salito drammaticamente negli ultimi giorni. Si abbassa anche l’età media di chi si ammala, intorno ai 40 anni.
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Mentre alcuni Paesi hanno iniziato a chiudere le frontiere, la scelta dell’Italia è quella di effettuare test a tappeto su chi torna: il livello di allarme per una seconda ondata è alto e alcune Regioni si sono già mosse.
Il Cts, a livello nazionale, sta valutando tre opzioni. la prima è la quarantena per chi rientra, la seconda prevede la somministrazione di tamponi, la terza di test rapidi.
“Dobbiamo analizzare ogni giorno la curva epidemiologica - è l’avvertimento degli scienziati -, se sale bisogna prendere provvedimenti”.
La commissione Ue, intanto, ha avvertito: “Mentre dobbiamo garantire che l’Ue sia pronta a possibili nuovi aumenti di casi di Covid-19, dovremmo evitare una seconda ondata di azioni non coordinate ai confini interni»”.
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