Rifle, maxi svendita: jeans e scarpe a 2 euro. Cosa è successo
Ha fatto scalpore negli ultimi giorni la notizia che i jeans, le felpe, le camicie e le scarpe a marchio Rifle saranno presto venduti a prezzi irrisori, tra i 2 e i 3 euro. Cosa è successo alla nota azienda di Barberino del Mugello, vicino Firenze? A fare chiarezza è l’Istituto vendite giudiziarie (Isveg), che ha annunciato il fallimento dell’azienda e la conseguente svendita della merce.
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Per l’occasione, sarà allestito un outlet temporaneo completamente dedicato al marchio Rifle. Gli avventori potranno aggiudicarsi maglie, magliette, felpe, giaccioni, camicie e scarpe, oltre naturalmente ai famosissimi jeans dell’azienda.
I dettagli sulla svendita, che dovrà rispettare tutti gli standard anti contagio, saranno resi noti nei prossimi giorni. Quello che è certo, però, è che si assisterà a lunghe e interminabili code e ingressi scaglionati, meglio quindi prepararsi in anticipo.
L’azienda Rifle, fallita a ottobre 2020, contava 96 dipendenti fra la sede principale e i negozi sparsi in Italia. Nata nel 1958 per volere dei fratelli Giulio e Lorenzo Fratini, era nota nel mondo come simbolo di qualità italiana. Il suo successo iniziò negli anni Sessanta e durò fino agli anni Ottanta, il periodo di massima distribuzione.
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