Riparte lo shopping in Europa. Banche contrastate a Milano

La seduta odierna si è conclusa in maniera contrastate per le Borse asiatiche, condizionate dalla discesa dei prezzi del petrolio che si sono riportati al di sotto dei 42 dollari al barile. La piazza azionaria giapponese è rimasta chiusa per la festività della Montagna, mentre lo Shanghai Composite è sceso dello 0,53%, diversamente dall'Hang Seng che è salito dello 0,39%.

In positivo le Borse europee che dopo un avvio in moderato rialzo si confermano al di sopra della parità, con l'unica eccezione del mercato londinese che vede il Ftse100 in rosso dello 0,23%, mentre il Dax30 e il Cac40 guadagnano rispettivamente lo 0,67% e lo 0,73%.

In Francia è stato diffuso il dato relativo all'inflazione che a luglio ha evidenziato una variazione negativa dello 0,4%, in frenata rispetto al rialzo dello 0,1% e sotto le attese degli analisti che puntavano ad una flessione più contenuta dello 0,2%.

In lieve progresso Piazza Affari dove il Ftse Mib si muove appena sopra la soglia dei 16.800 punti, con un rialzo dello 0,17%.
A due velocità i titoli del settore bancario che vedono arretrare Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) e Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) con un rosso rispettivamente dell'1,85% e dell'1,75%, dopo che Banca IMI ha confermato su entrambi i titoli la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo tagliato da 0,93 a 0,65 euro per Banca Popolare di Milano e da 5,1 a 4,2 euro per Banco Popolare.

Segno meno anche per Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) e Banca Popolare di Milano che perdono entrambi l'1,35%, seguiti da Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Banca Monte Paschi che flettono dello 0,84% e dello 0,2%.
In positivo Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) con un vantaggio rispettivamente dello 0,2% e dello 0,46%.

Scatto felino per Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) che vanta un rally di oltre il 3% sostenuto da Mediobanca che ribadisce la raccomandazione "outperform" sul titolo, con un target price a 1,27 euro. Gli analisti sono convinti che l'ex monopolista italiano possa vincere il bando di gara di Infratel per lo sviluppo della fibra nelle aree in cui nessuno è interessato ad investire.

Acquisti su Campari (Milano: CPR.MI - notizie) che avanza del 2,47% grazie alla promozione di Berenberg, i cui analisti hanno migliorato il giudizio sul titolo da "hold" a "buy", con un fair value rivisto da 7,2 a 11,6 euro.

In calo dello 0,52% ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) malgrado il gip di Potenza ha disposto il dissequestro del Centro Oli di Viggiano, bloccato dal 31 marzo scorso.

Sul fronte macro Usa oggi saranno rese note le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare da 266mila a 265mila unità, mentre per i prezzi alle importazioni di luglio si stima una variazione negativa dello 0,1% rispetto al rialzo dello 0,2% precedente.

Prima dell'avvio degli scambi saranno diffusi i risultati trimestrali di Alibaba e di Macy's che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 0,62 e a 0,45 dollari.

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