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Riqualificazione energetica degli edifici dalla classe G alla A

Come trasformare una vecchia casa in un gioello di tecnologia e sostenibilità senza spendere un patrimonio. Anzi, guadagnando sulla bolletta.

Case in classe A (Fotolia)

La riqualificazione energetica di un appartamento rappresenta un investimento a lungo termine che può garantire maggior competitività in un mercato in profonda crisi come quello immobiliare.

Si tratta di una serie di interventi finalizzati alla riduzione della dispersione termica e all’ottimizzazione degli impianti che servono la casa. I lavori sono concentrati sulla riduzione dei consumi energetici della struttura e quindi permettono di recuperare negli anni la spesa iniziale. Senza dimenticare che questo tipo di operazione gode anche di evidenti vantaggi fiscali, grazie a una detrazione dell’imposta lorda, che può essere fatta valere sia sull’Irpef che sull’Ires, pari al 55% delle spese sostenute entro la fine del 2012.

Ma quali sono gli interventi da effettuare per portare un appartamento dalla classe energetica più bassa (G) a quella più elevata (A)?

Un’operazione del genere è possibile anche senza effettuare grossi e dispendiosi lavori. Sono tre i fronti su cui bisogna operare.

-Involucro edilizio: è l’insieme degli elementi che separano l’ambiente esterno da quello interno, cioè muri, solai e serramenti. Se essi sono formati da materiali caratterizzati da una trasmittanza termica alta, cioè la capacità del calore di attraversare la superficie sottoposta ad un’alta differenza di temperatura, bisogna inserire elementi maggiormente isolanti. I serramenti a vetro singolo vanno quindi sostituiti con infissi più moderni a doppio o triplo vetro e alle pareti opache si può applicare un isolamento a cappotto. Bisogna poi isolare il controsoffitto, istallare un impianto di meccanizzazione dell’area e delle bocchette sulla parete perimetrlae per la ventilazione naturale degli ambienti.

-Impianti: a incidere sull’efficienza energetica sono quelli per il raffrescamento, per il riscaldamento e per la produzione di acqua calda sanitaria. Se la caldaia non versa in buono stato, va sostituita con una struttura ad alta efficienza oppure ci si può affidare a una pompa di calore.

-Fonti rinnovabili: il vero salto di qualità energetico si ottiene se il fabbisogno della residenza viene coperto in maniera consistente da energia prodotta tramite fonti rinnovabili. L’ideale sarebbe istallare un impianto fotovoltaico o un impianto solare sul proprio tetto. Questo tipo di intervento prevede una spesa iniziale importante, che però verrebbe poi ammortizzata nel tempo.

-Cifre: secondo i calcoli effettuati da Casa33, il valore di un immobile di classe A e B è mediamente superiore del 20-25% rispetto alla media degli immobili in classe E ed F. Il divario è determinato dalla differenza dei consumi energetici.

La soluzione più efficace, immediata ed economica per la riqualificazione energetica di un edificio è l’isolamento esterno. Prendendo in considerazione un’abitazione unifamiliare, Il costo medio del materiale  varia da 15 euro/m2  a 25  euro/m2 mentre quello della manodopera è di media 25 euro. In genere i materiali utilizzati per rivestimenti esterni possono essere pannelli di poliestere sinterizzato, lana di roccia o intonaci di argilla, di vermiculite.

Supponendo che un’abitazione abbia un’altezza della parete di 3m e che la lunghezza  della parete sia di 10 m (le altezze dipendono dalle abitazioni e pure le lunghezze possono essere più piccole o più grandi), la superficie da isolare è di 30 m2. Il costo da sostenere è di circa 1500 euro per 30 m2 se consideriamo il costo medio massimo di  25 euro/m2 per un buon materiale isolante e la manodopera con un costo medio di 25 euro. In totale escludendo il tetto e il pavimento, per 4 mura da 30 m2si spende circa 6000 euro con un risparmio energetico che va dal 20 % al 25%. La legge finanziaria n 201 del 6 dicembre 2011 permette di chiedere entro 90 giorni della fine dell’intervento uno sgravio fiscale del 55% diviso in tre quote e lo sgravio totale è di circa 3300 euro.