Yahoo Finanza 
Rischi e sentimenti geopolitici verso la politica monetaria sono i fattori chiave
Questa mattina:
Questa mattina è stata un’altra sessione asiatica tranquilla, con le vendite al dettaglio di giugno in Giappone che rappresentano l’unico dato a fornire indicazioni nelle prime ore.
Al di fuori dei dati, i mercati hanno risposto ai dati del PIL degli Stati Uniti del 2 ° trimestre, in quanto sono ripresi i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina.
Anche la sensazione nei confronti dell’Iran è stata un fattore, così come la Gran Bretagna e gli Stati Uniti hanno cercato di allentare le tensioni.
Per lo yen giapponese
Secondo il Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria, le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,5% a giugno, in rialzo rispetto ad una previsione dello 0,2%. Le vendite sono aumentate dell’1,3% a maggio.
Lo Yen giapponese è passato da 108.607 ¥ a 108.633 ¥ al rilascio dei dati. Al momento della redazione, lo yen giapponese era in rialzo dello 0,11% a 108,56¥ contro il dollaro statunitense.
Altrove
Al momento della redazione, il Dollaro australiano era in ribasso dello 0,07% a 0,6906$, mentre il dollaro Kiwi era in ribasso dello 0,11% a 0,6629$.
Nei mercati azionari asiatici, è stato un giorno misto per le major. L’Hang Seng ha aperto la strada in ribasso, scendendo dell’1,43%. Anche Nikkei e CSI300 era in rosso, in ribasso rispettivamente dello 0,43% e dello 0,18% quando sono ripresi i negoziati commerciali. In controtendenza è stato l’ASX200, in rialzo dello 0,5%.
Per il resto della giornata:
Per l’EUR
È una giornata tranquilla in vista per l’EUR, con i dati preliminari sull’inflazione di luglio in Spagna che usciranno più tardi questa mattina. Con la BCE focalizzata sul consumo e sulle condizioni del mercato del lavoro per sostenere l’economia, l’inflazione dovrebbe accelerare materialmente per mettere in discussione la posizione accomodante della BCE sulla politica monetaria.
Sul fronte geopolitico, influenzerà anche il sentimento verso i colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina e gli aggiornamenti dall’Iran.
Al momento della stesura di questo articolo, l’EUR era in ribasso dello 0,01% a 1,1126$.
Per la sterlina
I dati economici sono limitati ai dati sui prezzi delle case che verranno pubblicati più tardi questa mattina e che probabilmente non avranno un impatto sulla sterlina.
Con i dati sul lato più leggero, le chiacchiere sulla Brexit, gli aggiornamenti sui colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina e l’Iran avranno influenza.
Boris Johnson aveva detto a Merkel e Macron che i colloqui sulla Brexit sono sospesi fino a quando il requisito di backstop non sarà rimosso. Mentre i commenti di Johnson hanno sollevato un polverone con l’UE, tanto più duro, un approccio simile a Trump avrebbe sicuramente ottenuto un certo sostegno. I membri del partito Tory a favore della permanenza nell’UE si sarebbero comunque sentiti contusi. Ma, come ha appreso Theresa May, è quasi impossibile placare entrambe le parti del campo Brexit … Per la sterlina, la posizione di Johnson è negativa.
Ci aspetteremmo che l’avversione al rischio sia negativa anche per la sterlina nel corso della giornata.
Al momento della redazione, la sterlina era in ribasso dello 0,15% a 1,2366$.
Oltreoceano
Oggi, non ci sono dati rilevanti per fornire direzione al biglietto verde. La mancanza di dati lascerà il dollaro nelle mani dei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina che riprenderanno questa settimana.
Seguendo dati migliori del previsto della scorsa settimana e un rialzo del dollaro, l’aumento delle tensioni in Medio Oriente darebbe una spinta per il dollaro.
Al momento della redazione, il Dollar Spot Index era in ribasso dello 0,01% a 98,00.
Per il Loonie
È un inizio tranquillo della settimana, senza dati rilevanti dal Canada fino a mercoledì. La mancanza di dati continua a lasciare il Loonie nelle mani dei prezzi del greggio e del sentimento di rischio di mercato.
Al momento della redazione, il Loonie era in ribasso dello 0,08% a 1,3176$C, rispetto al dollaro statunitense.
This article was originally posted on FX Empire
More From FXEMPIRE:
L’Italia rischia di fare la fine della Grecia secondo Standard & Poor’s
Exchange BTC-e, CEO Alexander Vinnik accusato: cospirazione e riciclaggio
Libra e Fintech: potenzialità e rischi di un settore in espansione
Le azioni statunitensi supportate dagli utili richiedono ulteriori stimoli della banca centrale
