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Rischioso comprare ora. I titoli che hanno ancora appeal

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata a Bruno Moltrasio, trader professionista e titolare del sito www.brunomoltrasio.eu al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su diverse blue chips.

L’indice Ftse Mib ha già superato il primo ostacolo da lei segnalato la scorsa settimana e sembra dirigersi verso il secondo. Il rialzo in atto è in fase di esaurimento o ha ancora qualcosa da dire?

In effetti l’indice sta seguendo l’ipotesi che avevamo formulato, infatti attendevamo il test dei livelli forniti la scorsa settimana che, lo ricordiamo, si attestavano in area 22.400 prima e 22.800 dopo.
In considerazione del fatto che abbiamo superato, senza grande sforzo la prima resistenza statica, sarebbe ora lecito aspettarsi un approdo nei pressi della seconda resistenza posta a 22.800 punti.

A mio avviso queste aree hanno grosse probabilità di arginare, in prima battuta, il rialzo in atto, e non penso che tale resistenza possa essere superata subito al primo attacco, almeno non prima di un adeguato ritracciamento.
Rimane ancora del tutto valida l’analisi delle onde di Elliott effettuata la scorsa settimana che i lettori possono trovare cliccando qui .

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Nella seduta di ieri tra i bancari si è messo in evidenza Ubi Banca, ma ha guadagnato terreno anche Bper Banca. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Allo stato attuale, la struttura tecnica di Ubi Banca sembrerebbe di tipo correttivo, considerando tutto il movimento discendente dai massimi realizzati al di sopra dei 7 euro ad azione.
Nel breve periodo penso che il titolo possa avere ancora spazio di risalita, prima verso area 4,43 euro e poi, violato questo livello, potrebbe raggiungere anche un prezzo di 5 euro ad azione.

Per quanto riguarda invece Bper Banca, tecnicamente si trova in un’area di forte congestione, è dallo scorso gennaio che sta costruendo, a livello grafico, una struttura a forma triangolare e non è da escludere che tale struttura possa essere rotta al ribasso.

Per chi detiene già il titolo in portafoglio, con posizione rialzista, valuterei uno stop al di sotto di 4,08-4,10 euro. Qualche operazione rialzista, fortemente speculativa, si potrebbe attuare su violazione di 5,04 euro, in quanto su questo livello avremmo la rottura di una trend line statica e dinamica.
Per chi invece non ha posizioni sconsiglierei l’acquisto di un titolo con una simile struttura tecnica.

Tra i titoli del lusso come valuta l’attuale impostazione di Salvatore Ferragamo e di Luxottica? Quali indicazioni operative ci può fornire per entrambi?

Penso che sia indiscutibile la tendenza ribassista del titolo Salvatore Ferragamo, ormai i prezzi stanno scendendo dallo scorso maggio. Direi che se non recupera al più presto, e rimane al di sopra di una quotazione di 23 euro per azione, potremmo pensare ad una continuazione della tendenza ribassista verso quota 21,50 euro.

Situazione molto simile anche per Luxottica, anzi qui la tendenza ribassista di breve sembra ancora più accentuata. In questo momento il titolo si trova a fronteggiare l’importante supporto statico posto in area 47 euro. Se anche questo importante supporto dovesse cedere potremmo vedere rapidamente il titolo andare al test di area 45 euro.

Telecom Italia fatica a schiodarsi da area 0,8 euro, mentre Mediaset si mantiene ancora al di sotto di quota 3 euro. Valuterebbe un acquisto di questi due titoli sui livelli attuali?

In considerazione dell’ultimo movimento ribassista attuato dal titolo Telecom Italia, sconsiglierei l’apertura di posizioni rialziste. Attualmente il breve movimento verso l’alto realizzato dal minimo dello scorso 15 settembre è puramente correttivo, di conseguenza le probabilità a favore di una importante risalita del titolo mi sembrano abbastanza scarse.

Anche Mediaset è in netto trend ribassista ormai dal top realizzato nel dicembre del 2016 e non penso che possa accennare ad una inversione di tendenza, quantomeno non prima che abbia raggiunto livelli come 2,55-2,80 euro.
Eventuali movimenti verso l’alto sono da intendersi puramente correttivi. Dunque i primi acquisti potrebbero essere impostati solo sopra area 2.80.

Ci sono dei titoli che più di altri meritano di essere menzionati in questa fase di mercato?

Alcuni titoli del nostro listino maggiore sono saldamente impostati al rialzo ma, purtroppo, dopo un trend importante si trovano su livelli di massimo e non consentono di entrare se non con una alta percentuale di rischio.
Si tratterebbe in pratica di comprare proprio sui massimi di periodo e per alcuni anche sui massimi assoluti.
Tra questi cito, ad esempio. Exor, Fca, Ferrari, Intesa Sanpaolo, Moncler ed STMicroelectronics.

Due titoli che mi sentirei di consigliare per l’acquisto, ma in un’ottica di breve, sono A2A ed Enel. Anche in questo caso, tuttavia, preferirei attendere un ritracciamento per acquistare a prezzi più convenienti, considerato anche che il nostro indice guida si troverà a breve a fare i conti con la resistenza statica già indicata.

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