Rovigo, uccide il padre a colpi di machete: arrestato con la fidanzata
Ha colpito il padre a colpi di machete, poi ha tentato la fuga in auto con un’amica di qualche anno più grande. È successo ieri notte a Rovigo, dove un 17enne ha ucciso il padre al termine di un litigio, avvenuto in un campo rom, nella frazione di Sant'Appollinare.
Al termine della colluttazione, forse prima di rendersi conto che il padre era deceduto, il minorenne è scappato a bordo di una 'Opel' Zafira station wagon in compagnia di un’amica, residente nel vicino paese di Ceregnano.
GUARDA ANCHE: New York, attacco con machete al rabbino: parlano i testimoni
La fuga della coppia è durata qualche ora: intorno a mezzanotte i due, che volevano raggiungere un parente di lei, sono stati fermati nella zona di Adria dagli agenti della squadra mobile.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti intorno alle 20 sarebbe scoppiata nella roulotte l’ennesima lite tra padre e figlio, questa volta degenerata. La vittima, il 46enne Edis Cavazza, dopo essere stato colpito con il machete sarebbe uscito dalla roulotte, tentando la fuga. Sarebbe stato raggiunto in un viottolo e lì nuovamente aggredito con un fendente alla clavicola sinistra e lasciato a terra.
Il minorenne e la ragazza sono in stato di fermo per omicidio in concorso.
GUARDA ANCHE: "Non voglio uccidere pazienti per liberare letti". Le accuse al primario del PS di Montichiari