Russia, esplosione in un centro contenente virus letali
Paura in Russia per un incendio in un laboratorio che contiene virus di vaiolo, antrace ed ebola. L'incidente è avvenuto al Vector, Centro di ricerca statale di virologia e biotecnologia, situato a Koltsovo, nella regione di Novosibirsk, in Siberia.
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Secondo una fonte di Interfax l'esplosione sarebbe stata causata dallo scoppio "di una bombola di gas durante i lavori di riparazione nella sala d'ispezione sanitaria di uno degli edifici del laboratorio". Il servizio stampa del Ministero delle Emergenze ha rassicurato che "l'incendio è stato prontamente spento e non vi è alcuna minaccia per la popolazione", dal momento che la stanza in cui è avvenuta l'esplosione non conteneva sostanze a rischio biologico.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco della città, Nikolai Krasnikov, che ha affermato che il laboratorio, al quinto piano di un edificio a sei piani nella città di Koltsovo, era in fase di ristrutturazione e riparazione al momento dell'incidente. Un uomo è rimasto ferito ed è stato ricoverato in ospedale con ustioni di terzo grado. Il centro Vector, istituito nel 1974, era in epoca sovietica un istituto che sviluppò armi biologiche e batteriologiche, di pari passo allo sviluppo di vaccini.