Ryanair e autostrade, il controesodo estivo all’insegna dello sciopero
Il rientro dalle vacanze sarà più complicato del previsto. Colpa dei due scioperi: uno indetto dai lavoratori di Ryanair e uno dai casellanti autostradali.
VIDEO - Roma, autobus in fiamme su via Cassia
Lo sciopero Ryanair
I dipendenti Ryanair si asterranno dal lavoro per 48 ore, il 22 e il 23 agosto. Lo sciopero è stato indetto dal sindacato britannico Balpa e nasce dal prolungarsi delle trattative per il rinnovo dei contratti, che avrebbero dovuto contenere il tanto atteso adeguamento degli stipendi, e da una serie di comportamenti ritenuti antisindacali. Uno sciopero nelle stesse giornate era annunciato anche dal sindacato irlandese Forsa-Ialpa, ma la Corte Suprema irlandese ha bloccato la protesta.
I disagi per i viaggiatori
Ryanair promette di avvisare per tempo i propri passeggeri tramite sms, in caso di cancellazione, e di completare l’eventuale rimborso del biglietto in 7 giorni lavorativi.
Lo sciopero sulle autostrade
Dopo venti giorni dall’ultima agitazione sindacale, tornano a scioperare i casellanti delle autostrade. L’astensione dal lavoro interesserà le giornate di domenica 25 e lunedì 26 agosto ed è stato proclamato dai principali sindacati italiani di settore, Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità e Logistica.
Il contratto nazionale
Il motivo della protesta è ancora la rottura delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale. I sindacati intendono porre l’attenzione sull’importanza strategica della categoria, i cui contratti non vengono adeguati a quella che definiscono “l’elevata redditività degli azionisti del settore e i livelli di produttività raggiunti dagli addetti”.
Gli orari della protesta
I casellanti si fermeranno dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22 di domenica 25 agosto e ancora dalle 22 fino alle 2 di lunedì 26 agosto. In questi orari, quindi, si potrà pagare con carta di credito, o con contanti tramite sportelli automatici, o utilizzando le uscite Telepass.