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SABMiller accetta offerta AB INBev da 104 miliardi dollari

SABMiller accetta offerta AB INBev da 104 miliardi dollari. REUTERS/Mike Hutchings

LONDRA (Reuters) - Il quinto tentativo è stato la volta buona per Anheuser-Busch InBev, riuscita a persuadere SABMiller con un'offerta da 68 miliardi di sterline, equivalenti a 92 miliardi di euro o 104 miliardi di dollari.

Le avances del primo produttore mondiale di birra nei confronti del secondo sono state respinte quattro volte, finché il prezzo dell'offerta è salito a 44 sterline (59,45 euro) per azione - proposta cash corredata da un'alternativa da corrispondersi parzialmente in azioni che prevede uno sconto e una percentuale massima di 41% sul capitale SABMiller.

Poco dopo l'apertura il titolo SABMiller balza oltre 9% sulla piazza londinese e quello AB InBev avanza di quasi 4% alla borsa di Bruxelles.

Il livello finale dell'offerta supera quello di ieri pari a 43,5 sterline, sempre in contanti, per azione.

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SABMiller riferisce di aver lasciato intendere ad AB InBev che il consiglio di amministrazione era pronto ad accogliere la proposta d'acquisto del gruppo belga, il quale ha a propria volta convenuto di versare all'azienda britannica un'indennità di 3 miliardi di dollari in caso di rottura della transazione per motivi di regolamentazione o in caso di bocciatura da parte dell'assemblea dei soci.

L'alternativa che prevede un parziale pagamento in azioni è destinata ai due primi azionisti della società londinese - il produttore di sigarette Altria e la holding BevCo della famiglia colombiana Santo Domingo, che insieme detengono una partecipazione pari a 40,5%.

La valorizzazione di 68 miliardi di sterline implica che entrambi i soci accettino la proposta del pagamento alternativo e il resto degli azionisti dicano sì a quella in contanti.

Se si dovesse finalizzare l'operazione andrebbe, per importo, nel novero delle prime cinque a livello mondiale oltre a configurarsi come l'offerta più elevata mai fatta su una società britannica.