Saipem pesante. S&P taglia il rating, ma la mossa non sorprende

Brutta seduta per Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) che, dopo essersi fermato sulla parità venerdì scorso, oggi è stato colpito da forti vendite. Il titolo, che ha occupato una delle ultime posizioni nel paniere del Ftse Mib, si è fermato a 0,3732 euro, con un affondo del 4,53% e oltre 65 milioni di azioni scambiate, ben al di sotto della media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 118 milioni di pezzi.
Saipem ha pagato pegno alla negativa intonazione del mercato e alla flessione dei prezzi del petrolio che continuano a perdere terreno in direzione dei 43,5 dollari al barile.
Non ha certo aiutato la mossa di S&P che prima del week-end ha deciso di tagliare il rating a lungo termine del gruppo da "BBB-" a "BB+" con un outlook stabile, rimuovendolo dal credit watch negativo.
Secondo gli analisti di Icbpi la notizia relativa alla bocciatura di S&P non giunge inaspettata visto che il 4 febbraio scorso l'agenzia aveva avvertito di aver messo il rating del gruppo in creditwatch in vista di un possibile downgrade.
Confermata intanto la view negativa visto che per Icbpi Saipem resta un titolo da vendere, con un prezzo obiettivo a 0,32 euro.

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