Salini Impregilo: analisi tecnica
Nelle ultime 5 settimane Salini Impregilo ha messo a segno un recupero consistente senza però ancora recuperare le perdite messe a segno lo scorso maggio e giugno. Questo rimbalzo ha spinto i corsi nei pressi della resistenza di medio periodo a 3.19 euro, livello oltre il quale (in chiusura di seduta) il quadro grafico subirebbe un miglioramento e verrebbero così gettate le basi per un allungo in direzione delle successive resistenze posizionate a 3.27 e 3.29 euro (oltre questi ostacoli in chiusura, 2° target 3.47 euro). In caso di nuove discese invece il primo sostegno da monitorare si trova a 2.90 euro, riferimento decisivo per scongiurare il ritorno a 2.80 euro (1° target). Il titolo in 6 mesi ha guadagnato il 12%, -13% in 1 anno, -32% in 3 anni e dal 2000 ad oggi -5%.
Lo scorso novembre Salini Impregilo ha reso noto che il totale dei nuovi ordini, comprensivo delle variazioni, a fine settembre ammonta a €6,9 miliardi, superando il livello di target previsto per l’intero 2016. Di (KSE: 003160.KS - notizie) detto importo, €5,6 miliardi sono di pertinenza Salini Impregilo mentre €1,3 miliardi sono di competenza della controllata statunitense Lane Industries Inc..
Medie mobili esponenziali:
il prezzo è collocato al di sopra di Ema20, quest’ultima è superiore a Ema50; entrambe sono superiori alla media mobile di periodo 200 (SMA). Secondo questa teoria è in atto l’orientamento più rialzista possibile.
Il dettaglio dei nuovi ordini per i primi nove mesi del 2016 evidenzia:
Salini Impregilo
Realizzazione della diga di Koysha in Etiopia per €2,5 miliardi, un impianto idroelettrico con una potenza installata di 2.200 MW;
Realizzazione e manutenzione di una linea ferroviaria sotterranea a Perth, in Australia, del valore di €790 milioni;
Realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria per la creazione di un nuovo insediamento residenziale in Kuwait, per un valore di competenza del gruppo pari a €467 milioni, nell’ambito del South Al Mutlaa Housing Project, sviluppato a nord ovest di Kuwait City;
Realizzazione di un progetto idroelettrico in Tagikistan per un valore di €1.751 milioni, nell’ambito di un accordo quadro del valore complessivo di circa €3,5 miliardi. Con una potenza installata di 3.600 MW, il progetto comprende la costruzione della diga più alta del mondo e, una volta completato, raddoppierà la produzione energetica del Paese.
Lane
Progettazione e realizzazione della linea ferroviaria Purple Line, in Maryland, USA, per un valore totale di due miliardi di dollari (quota Lane 30%, pari a circa € 540 milioni);
Totale segmento Plants & Pavings pari a ca. €400 milioni;
Totale segmento Roads & Highways pari a ca. €200 milioni;
Totale altri progetti minori pari a €180 milioni.
Autore: Pasquale Ferraro Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online