Sampdoria, Ferrero si dimette da presidente dopo arresto

(Reuters) - Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha dato le dimissioni in seguito al suo arresto nel quadro di un'inchiesta per bancarotta fraudolenta ed altri reati societari, si legge in un comunicato del club.

La società blucerchiata ha annunciato che Ferrero abbandona le proprie cariche per "rispetto nei confronti della squadra". Il club ha anche sottolineato la completa estraneità ai fatti contestati a Ferrero.

"Con grande stupore si è appreso dell'odierna esecuzione di una misura cautelare di custodia in carcere a carico di Massimo Ferrero", ha spiegato la Sampdoria nel comunicato.

" [La misura è stata] richiesta da parte della Procura della Repubblica di Paola per vicende fallimentari relative a fatti di moltissimi anni fa [...] Tali vicende, in ogni caso, preme precisare che sono del tutto indipendenti rispetto alla gestione e alla proprietà della Società U.C. Sampdoria".

"Tuttavia Ferrero, proprio per tutelare al meglio gli interessi delle altre attività in cui opera, e in particolare isolare anche ogni pretestuosa speculazione di incidenza di un tanto rispetto all'U.C. Sampdoria e al mondo del calcio, intende formalizzare le dimissioni immediate".

Reuters non ha potuto raggiungere gli avvocati di Ferrero per un commento.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)