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Saras, netto 2017 +23%, cedola sale a 0,12 euro, investirà 800 mln al 2021

MILANO (Reuters) - Saras chiude il 2017 con un utile netto di 240,8 milioni di euro, in crescita del 23% sul 2016 e con un netto comparabile in salita del 39% a 217,4 milioni, secondo un comunicato.

Il Cda proporrà all'assemblea un dividendo di 0,12 euro per azione, corrispondente a circa il 52% del risultato netto comparable, in linea con la policy aziendale e pari ad un "dividend yield" di circa il 7% rispetto agli attuali corsi del titolo, spiega la nota. L'anno scorso il dividendo era stato pari a 0,10 euro per azione.

La società di raffinazione che fa capo alla famiglia Moratti ha anche approvato un piano di investimenti da 800 milioni di euro per il periodo 2018–2021 - previsto uno scenario positivo per l'industria della raffinazione nei prossimi 4 anni - con l'obiettivo di mantenere l'eccellenza operativa e tecnologica, anche attraverso le innovazioni dell'industry 4.0.

Il piano prevede anche una robusta generazione di cassa in grado di far fronte agli investimenti, garantire un'adeguata remunerazione degli azionisti e rafforzare la solidità patrimoniale. Previsto il pagamento di dividendi compresi tra il 40% ed il 60% dell'utile netto comparable nel periodo del piano.

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Il titolo si è rafforzato in borsa a valle dei risultati e delle cifre del piano e, poco dopo le 15, balza del 5% circa a 1,786 euro.

A seguito della recente scomparsa del presidente, Gian Marco Moratti, il consiglio odierno ha deciso di non procedere con la cooptazione di un consigliere in vista della prossima assemblea degli azionisti convocata per il 27 aprile in cui si procederà al rinnovo di tutto il Cda e quindi anche della carica di presidente della società.