Sardegna, Solinas firma ordinanza: “No a chi ha seconda casa”
Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, ha firmato una nuova ordinanza per provare a porre un freno all’ondata di spostamenti verso le seconde case nell’unica regione “bianca”. Sarà possibile rientrare nelle seconde case “solo per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e/o di indifferibilità documentata ovvero per motivi di salute”. L’ordinanza è valida fino al 6 aprile 2021, il giorno dopo Pasquetta.
La paura è che, visto l’alto numero di non residenti che hanno seconde case in Sardegna, si ripeta quanto accaduto in estate quando un’ondata di turisti si è riversata nella regione con conseguente boom di contagi. Perciò ci saranno una serie di obblighi da rispettare per chi arriva in Sardegna.
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Intanto, dopo il proprio arrivo, è importante registrarsi sul portale “Sardegna Sicura”, quindi ottemperare a una delle possibilità esplicitate nell’ordinanza n.5 del 5 marzo 2021, valida dall’8 al 24 marzo 2021. Potrà entrare in Sardegna chi ha fatto in vaccino o chi ha effettuato il tampone con esito negativo non oltre le 48 ore prima della partenza. In alternativa è possibile sottoporsi al tampone entro le 48 dall’arrivo. Ultima possibilità: “sottoporsi all’obbligo di isolamento fiduciario per 10 giorni, con onere di darne comunicazione al proprio medico di medicina generale, al pediatra di libera scelta ovvero, per i non residenti, all’Azienda sanitaria territorialmente competete tramite il numero verde”.
Affinché le norme vengano rispettate verranno intensificati i controlli nei porti e negli aeroporti, e le compagnie aeree e marittime potranno vietare l'imbarco in caso di documenti incompleti o se i passeggeri non hanno i requisiti necessari.
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