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Scandalo Mps, Vigni risponderà alle domande dei pm

L'ex direttore generale di B.Mps, Antono Vigni, risponderà alle domande che gli verrano poste dai pm. Lo hanno confermato i due legali del manager, Roberto Borgogno ed Enrico de Martino. Vigni è entrato negli uffici della Procura di Siena. I pubblici ministeri Antonio Nastasi, Aldo Natalini e Giuseppe Grosso chiederanno all'ex direttore generale di Mps chiarimenti su tutte le operazioni sospette compiute negli ultimi anni dal Monte dei Paschi (Milano: BMPS.MI - notizie) .
In particolare dovrà essere chiarita l'operazione di acquisizione, del 2007, di Banca Antonveneta da parte del gruppo spagnolo Santander (Madrid: SAN.MC - notizie) per 10 miliardi di euro. Valore superiore rispetto a quello reale e che avrebbe creato una plusvalenza di 2 miliardi di euro. Per questo episodio, agli atti degli inquirenti, c'è anche una e-mail inviata nel 2007 allo stesso Vigni dal suo vice, Giuseppe Manzi, dove venivano espresse perplessità sulla criticità dell'operazione Antonveneta. Dovranno inoltre essere spiegate altre operazioni compiute per l'acquisto dei derivati.