Scema l'ottimismo degli investitori: le previsioni nel breve

La settimana non è partita con il piede giusto soprattutto per le Borse europee che ieri hanno perso terreno più di quelle americane, complici le incertezze sul fronte politica.
Anche sull'opposta sponda dell'Atlantico gli investitori hanno assunto un atteggiamento più cauto con il focus sulle prossime mosse del presidente Donald Trump.

Nel Vecchio Continente i mercati hanno iniziato a prezzare le incognite legate alle prossime elezioni, in particolare in Francia, dove Marine Le Pen (Other OTC: PENC - notizie) ha lanciato la sua campagna per l'Eliso, promettendo un'uscita del Paese dall'euro, ma parlando anche di lotta alla globalizzazione e di chiusura dei confini ai migranti.

Sembra quindi che venga messo in discussione quell'ottimismo che aveva dominato la scena dalle elezioni presidenziali Usa, con uno sguardo più attento alla politica, senza trascurare tuttavia il fronte macro e societario che continuerà ad offrire spunti nelle prossime sedute.

I market movers in America

Per oggi in America oltre all'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa, si segnala l'aggiornamento sulla bilancia commerciale che a dicembre dovrebbe mostrare un saldo negativo di 45,2 miliardi di dollari, in frazionale recupero rispetto al rosso di 45,24 miliardi di novembre.

Prima dell'avvio degli scambi a Wall Street saranno diffusi i risultati degli ultimi tre mesi di General Motors (NYSE: GM - notizie) che per non deludere le attese dovrà centrare l'obiettivo di un utile per azione pari a 1,17 dollari, mentre a mercati chiusi si guarderà ai conti di Walt Disney (Swiss: DIS-USD.SW - notizie) con un eps atteso di 1,5 dollari.

Snella l'agenda macro di domani visto che si conoscerà solo l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) pomeriggio sarà diffuso il consueto report sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.

Sul versante societario da segnalare i risultati degli ultimi tre mesi di Humana (NYSE: HUM - notizie) e di Time Warner (Francoforte: A0RGAY - notizie) che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 2,05 e a 1,19 dollari.

Giovedì si guarderà alle nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 246mila a 250mila unità. Per le scorte all'ingrosso di dicembre si prevede una variazione positiva dell'1% in linea con la lettura precedente.
In calendario un discorso di James Bullard, presidente della Fed di St.Louis, ma a prendere la parola sarà anche Charles Evans, a capo della Fed di Chicago.

Prima dell'avvio degli scambi saranno diffusi i risultati trimestrali di Coca-Cola e di Twitter (Francoforte: A1W6XZ - notizie) , con un eps atteso di 0,12 e di 0,37 dollari, mentre a mercati chiusi si guarderà ai conti di News Corp che dovrebbe consegnare un utile per azione pari a 0,18 dollari, mentre per Nvidia Corporation (Francoforte: 918422 - notizie) le stime parlano di una perdita per azione di 0,03 dollari.

Nell'ultima seduta della settimana si conosceranno i prezzi alle importazioni di gennaio che dovrebbero mostrare un rialzo dello 0,2%, in frenata rispetto allo 0,4% precedente. Per il dato preliminare della fiducia Michigan di febbraio le previsioni parlano di un cao da 98,5 a 97,8 punti.

I dati macro e gli eventi in Europa

In Europa per domani non sono previsti dati macro di rilievo e si guarderà alla Germania dove saranno messi all'asta titoli di Stato con scadenza a 10 anni.

Giovedì i riflettori saranno puntati nuovamente sulla Germania visto che sarà diffuso il dato relativo alla bilancia commerciale di dicembre che dovrebbe mostrare un saldo positivo di 21,6 miliardi di euro, in frazionale calo rispetto ai 21,7 miliardi di novembre.

Venerdì sarà la Francia sotto la lente, con il dato relativo alla produzione industriale di dicembre, per la quale si stima una variazione negativa dello 0,9%, rispetto al rialzo del 2,2% precedente.
Per venerdì è atteso inoltre il responso di Moody's sul rating dell'Italia e della Francia.

I titoli da monitorare a Piazza Affari

A Piazza Affari domani sarà sotto i riflettori Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) in vista dei risultati del primo semestre dell'esercizio 2016-2017, mentre Banca Sistema (Stoccarda: 3502371.SG - notizie) , Coima Res e Credem alzeranno il velo sui dati preliminari dello scorso anno.
Da seguire anche i titoli del settore oil in vista del report sulle scorte strategiche Usa.

Giovedì presenteranno i dati preliminari dello scorso anno Banca Monte Paschi, Bper Banca, Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) , Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) , Recordati (Londra: 0KBS.L - notizie) , Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) , Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) e UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) .
Alla prova dei conti saranno chiamati anche: Banca Popolare di Sondrio, Banco di Desio e Brianza (Milano: BDBR.MI - notizie) , Beni Stabili (Londra: 0OF3.L - notizie) , Creval, Banca Finnat (Milano: BFE.MI - notizie) , Banca Ifis (Londra: 0NBX.L - notizie) , Gefran (Milano: GE.MI - notizie) , Banca Intermobiliare, Banca Popolare di Spoleto (IOB: 0DTY.IL - notizie) e Banca Profilo.

Infine, venerdì a mercati chiusi Banco BPM diffonderà i conti del 2016 e in giornata sono attesi i numeri dell'ultimo esercizio di Banca Carige (Dusseldorf: -BJ51.DU - notizie) e di Banca Generali.

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