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Scenario favorevole a Piazza Affari: le blue chips consigliate

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianvito D’Angelo, trader professionista che coniuga analisi intraday e multiday su futures, azioni e forex. Chi volesse contattare Gianvito D’Angelo può scrivere all’indirizzo email: supergianvi@gmail.com, oppure richiedere la sua amicizia sul profilo pubblico Facebook (NasdaqGS: FB - notizie) : @gianvitodangelo.

L'indice Ftse Mib da diverse sedute mostra maggiore debolezza rispetto ad altri listini, ma sta provando a recuperare dopo i cali registrati di recente. Cosa si aspetta per le prossime giornate?

La scorsa settimana avevo evidenziato che in caso di flessioni il Ftse Mib avrebbe trovato un possibile supporto a ridosso dei 22.000 punti, in quando questo livello era un'area di precedenti massimi, segnati in particolare nel mese di agosto.
L'indice ha rispettato la cronologia degli eventi in Borsa: l'ultimo trimestre dell'anno di solito è positivo, ma normalmente nel mese di ottobre vengono segnati dei minimi. Questi ultimi con buona probabilità sono quelli segnati la scorsa settimana a ridosso dei 22.000 punti da parte del Ftse Mib.

Se così non fosse, la candela mensile di ottobre non avrebbe shadow, ossia ombra, e quest'ultima ci sarà solo se l'indice riuscirà a chiudere nella parte alta del range sviluppato fino ad ora tra 22.000 e 22.800 punti.
La stagionalità e la cronologia degli eventi sono a favore di Piazza Affari, dove il trend è ancora decisamente long, malgrado l'indice italiano sia sempre in ritardo rispetto ad altri come ad esempio il Dax30 o i listini americani.

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Entro fine mese il nostro indice potrebbe tornare intorno ai 22.700/22.800 punti, per poi spingersi verso area 24.000 entro la fine dell'anno.
Confermiamo quindi una view positiva su Piazza Affari ricordando che se il mercato non offre segnali di inversione del trend, come di fatto sta accadendo, la view resta tale, in questo caso rialzista.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario oggi si mostra debole Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) , mentre riesce a fare meglio Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) che viaggia in positivo. Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Per Unicredit il trend long è ancora confermato perchè se tracciamo una trendline dai minimi segnati a fine novembre scorso, notiamo che le quotazioni di recente sono scese al di sotto della stessa. In ottica di brevissimo non mi sembra che il titolo abbia raggiunto il suo obiettivo finale ed è possibile che il target 2 sia sui massimi di agosto in area 18,3/18,35 euro.

Mi aspetto che Unicredit si spinga verso questo livello entro la fine di ottobre o al massimo entro la prima metà di novembre, perchè prevedo che la candela in formazione a livello mensile possa avere una grossa shadow inferiore.
Il titolo potrebbe trovare supporti intorno all'area dei 16,6 euro che di fatto ha frenato la discesa la scorsa settimana.

Anche per Intesa Sanpaolo il trend long è confermato e c'è un aspetto interessante rispetto ad Unicredit: tra la fine di settembre e l'inizio di ottobre il titolo ha segnato massimi più alti dei precedenti registrati ad agosto.
In ottica multiday consiglio di preferire nuovamente Intesa Sanpaolo rispetto ad Unicredit, dopo che quest'ultimo fino a poca ha sovraperformato il primo.

Nel comparto assicurativo come valuta l'attuale impostazione di Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) e UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) ?

Generali quest'anno ha rotto al rialzo un importante trend short e ora iniziano a funzionare i supporti statici. La cifra tonda dei 15 euro già da agosto scorso ha svolto una funzione supportiva e ora il titolo dovrebbe essere uscito dal trend short.

C'è da dire che Generali non ha una grande inclinazione dei prezzi e di conseguenza i massimi creano ancora delle resistenze statiche abbastanza forti. Siamo in presenza di un potenziale triplo massimo e ciò vuol dire che una salita almeno fino ad area 16 euro dovrebbe essere un target long compatibile sia con una view di lungo short sia con una di tipo long.

Le probabilità che il titolo si spinga almeno fino ai 16 euro dall'area attuale sono abbastanza alte e se ci riuscirà in tempi brevi, entro fine anno potrà ambire anche a livelli superiori. Agirei però per gradi perchè Generali non è uno dei titoli meglio impostati del listino, per cui al momento ha senso porsi come target la cifra tonda dei 16 euro.

UnipolSai a maggio scorso ha segnato dei massimi più alti, cui ha fatto seguito una serie di massimi e minimi che in qualche modo ci fanno capire che il titolo non crolla, anche se al momento non sta neanche salendo.
Nel breve e nel medio periodo UnipolSai presenta una configurazione simile a quella di Generali, segnalando in primis la cifra tonda dei 2 euro che per ora funge da resistenza statica.

L'idea è che nel breve il titolo possa ambire al raggiungimento di tale soglia, anche prima della fine di ottobre. In seguito dovrebbe esserci spazio di salita e se tutto andrà bene UnipolSai potrà spingersi ancora in avanti verso i massimi di maggio scorso in area 2,2/2,25 euro.

Prosegue il rialzo di STM (Shenzhen: 000892.SZ - notizie) che in attesa della trimestrale nei prossimi giorni si sta spingendo oltre quota 17 euro. Quali indicazioni ci può fornire per questo titolo?

STM è un titolo da manuale e ha tutte le caratteristiche che solitamente cerchiamo in un'azione da tradare al rialzo. Molti pensano che ora il titolo non sia conveniente visto il forte progresso messo a segno fino ad ora, ma non è così.
Ad ottobre STM è salito a dispetto di un Ftse Mib in calo, trovandosi ora nella parte alta del range del mese in corso.

Il titolo sta sovraperformando l'indice ed è probabile che in un momento di potenziale rialzo del mercato come quello attuale, STM possa fare meglio dell'indice di riferimento.
Il titolo presenta sequenze di minimi e massimi più alti e medie ordinate al rialzo, caratteristiche tipiche di un titolo in salute che vale la pena comprare in questo momento.

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