Sconto per chi paga con carte e bancomat: in arrivo bonus per spingere i consumi
Un bonus da due-tre miliardi per spingere sugli acquisti, sui settori che stentano a ripartire, purché si paghi con moneta elettronica. E' quanto sta pensando di introdurre il governo nel decreto da 25 miliardi atteso probabilmente per giovedì per spingere i consumi e dare un po' di ossigeno alle attività più colpite, come bar e ristoranti, ma non è escluso che il perimetro possa essere esteso anche all'abbigliamento e agli elettrodomestici.
Il meccanismo del bonus-consumi, già in programma nella legge di Bilancio, sarebbe dovuto scattare quest’anno con la previsione di far arrivare i rimborsi ad inizio 2021, ma l’emergenza coronavirus ha bloccato tutto.
VIDEO - Bonus in busta paga, a chi spetta?
Ora, nell’era del pagamento sicuro (per evitare il contatto con i contanti), il meccanismo potrebbe prevedere un rimborso di parte della spesa sostenuta, con un tetto massimo, da accreditare direttamente al consumatore-contribuente nel proprio conto, cassetto fiscale o con una card. Da parte del governo è invece consolidato l'orientamento di premiare le spese effettuate con pagamenti tracciabili, con carte e bancomat, e fino a dicembre 2020.
Laura Castelli, viceministro all’Economia, negli scorsi giorni aveva assicurato le associazioni dei ristoratori sull'intenzione di introdurre un bonus sui consumi, insieme a nuove di misure di sostegno al settore.
La platea del bonus, che non dovrebbe avere limiti di reddito per chi lo utilizza, dovrà comunque fare i conti con le risorse disponibili. Il limite è quello dei 25 miliardi di nuovo deficit autorizzati dal Parlamento, che saranno destinati in gran parte (circa 13 miliardi) al pacchetto lavoro.