Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 8 hours 25 minutes
  • FTSE MIB

    34.363,75
    +638,93 (+1,89%)
     
  • Dow Jones

    38.503,69
    +263,71 (+0,69%)
     
  • Nasdaq

    15.696,64
    +245,33 (+1,59%)
     
  • Nikkei 225

    38.460,08
    +907,92 (+2,42%)
     
  • Petrolio

    83,56
    +0,20 (+0,24%)
     
  • Bitcoin EUR

    62.427,30
    +287,99 (+0,46%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.416,83
    -7,27 (-0,51%)
     
  • Oro

    2.338,60
    -3,50 (-0,15%)
     
  • EUR/USD

    1,0696
    -0,0008 (-0,07%)
     
  • S&P 500

    5.070,55
    +59,95 (+1,20%)
     
  • HANG SENG

    17.201,63
    +372,70 (+2,21%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.008,17
    +71,32 (+1,44%)
     
  • EUR/GBP

    0,8595
    +0,0000 (+0,00%)
     
  • EUR/CHF

    0,9764
    +0,0008 (+0,09%)
     
  • EUR/CAD

    1,4618
    +0,0000 (+0,00%)
     

Scuola, i presidi: "Difficile aprire il 14 settembre"

(AP Photo/Andrew Medichini
(AP Photo/Andrew Medichini

“Tutto il personale scolastico è impegnato per la riapertura delle scuole, prevista per il 4 settembre. È evidente però che per riaprire in sicurezza è necessario che alcuni problemi vengano risolti. A quanto sappiamo, la consegna dei banchi monoposto è in grave ritardo. Queste difficoltà devono trovare immediata soluzione”. È quanto ha dichiarato il presidente dell'Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, secondo quanto riportato da Tgcom24.

VIDEO - Conte, il rientro a scuola spiegato a suo figlio

“Tutto il personale scolastico - ha fatto presente Giannelli - è fortemente impegnato per la riapertura delle scuole, prevista per il prossimo 14 settembre. È evidente, però, che per riaprire in sicurezza è necessario che alcuni problemi vengano risolti. A quanto sappiamo, la consegna dei banchi monoposto, gli unici in grado di garantire il distanziamento, è in grave ritardo”.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Ma non solo banchi. Per l’associazione dei presidi sussistono anche altri due problemi: le aule e i professori, entrambi non sufficienti ad affrontare il rientro in sicurezza. Ha detto infatti Giannelli: “Gli enti locali non hanno reperito aule disponibili ovunque, e non è stata completata l'assegnazione piena dell'organico, ovvero dei docenti da assumere per assicurare il servizio”.

VIDEO - “Mi dispiace tanto...”: il messaggio di Flavio Briatore al figlio in un giorno importante

E ha aggiunto: “Se queste difficoltà non troveranno immediata soluzione, è oggettivamente difficile pensare che il termine del 14 settembre sia rispettato ovunque. È opportuno dunque valutare, sulla base di accordi tra enti locali e consigli di istituto, la possibilità di ragionevoli differenziazioni locali”.

VIDEO - Dall'Inghilterra alla Russia, come riaprono le scuole