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Se fai la differenziata, noi ti facciamo lo sconto

Sempre più diffusi in Italia i riciclatori incentivanti, prodotti da un’azienda di Como. Che punta anche a rimettere in circolo gli smartphone.

Greeny
Greeny

“Se non diamo alla gente un motivo per riciclare, è normale che non lo faranno o che lo faranno male”. L’idea è semplice ma molto efficace, l’ha avuta un imprenditore di Vicenza, Carlo Alberto Baesso, al comando della Eurven, azienda che da 40 anni opera nel settore dello smaltimento rifiuti. E’ così che due anni fa sono nati i riciclatori incentivanti Greeny. Potremmo definirli dei cassonetti smart: noi inseriamo la bottiglia di plastica o l’altro oggetto da riciclare, il macchinario lo compatta, ne riduce il volume, lo raccoglie per la differenziata e ci dà qualcosa in cambio, di solito un coupon di sconto da spendere per fare la spesa. Oggi sul territorio italiano la Eurven ne ha 700, entro fine 2014 contano di arrivare a 800, e intanto li sta distribuendo in tutto il mondo.

Il primo esperimento è stato in un supermercato milanese. Il meccanismo era quello che vi abbiamo raccontato: per ogni bottiglia di plastica, il cliente otteneva 1 centesimo di sconto sulla spesa. “All’inizio ero scettico” ci ha raccontato Baesso “non sul sistema, nel quale credevo molto dall’inizio, ma sulla cifra, un centesimo per bottiglia mi sembrava davvero basso come incentivo”. Eppure, già dopo le prime settimane, a quel primo cassonetto smart milanese c’era la fila, decine di persone portavano le bottiglie. “Sono andato a vedere con i miei occhi, valigie stracolme, i bauli delle auto pieni di bottiglie”. Per accumulare 1 euro di sconto, ci volevano cento bottiglie, un impegno non da poco. Eppure la gente ci ha creduto, ha sposato l’idea e quello è diventato il primo di centinaia di riciclatori incentivanti.

Il primo riciclatore smaltiva le bottiglie di plastica. Oggi ce ne sono anche per la carta, l’alluminio, il vetro. “Abbiamo anche avviato un progetto pilota in Brasile per lo smaltimento dei cellulari e dei loro carica batterie, in cambio di uno sconto per l’acquisto di uno nuovo. Stiamo per avviare una partnership e arriveranno anche in Italia”. I più diffusi sono però quelli delle bottiglie di plastica, alcuni arrivano a riciclare fino a 100mila pezzi al mese. “In Germania sono obbligatori in tutti i supermercati. Se in Italia adottassimo le direttive europee, questo sistema di riciclo diventerebbe capillare anche da noi e allora sì che la differenziata avrebbe un boom nel nostro paese”.

GUARDA COME FUNZIONA IL CASSONETTO SMART:



Tra le installazioni più recenti, ci sono state quelle a Roma e dintorni. In Italia, i supermercati sono stati i primi ad adottare i riciclatori incentivanti, ma sono stati seguiti dalle scuole e dalle università, che li abbinano a progetti di educazione alla raccolta differenziata e all’eco-sostenibilità, dagli ospedali e da alcuni alberghi. Sono tutti collegati in remoto (tramite Lan, wi-fi o Gps) alla centrale operativa della Eurven, che può supportare in tempo reale le esigenze del cliente, per modificare (aumentare, diminuire o arricchire) i coupon di sconto da offrire al cliente. I distributori di benzina offrono sconti sul pieno e altri supermercati invece di offrire sconti in centesimi li offrono in percentuale: “Uno dei punti di forza di questo prodotto è proprio la possibilità di modulare gli incentivi, oltre a essere un sostegno forte alla differenziata, è davvero un modo per sviluppare un marketing green in senso concreto”.