Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 2 hours 56 minutes
  • FTSE MIB

    34.353,32
    -10,43 (-0,03%)
     
  • Dow Jones

    38.503,69
    +263,71 (+0,69%)
     
  • Nasdaq

    15.696,64
    +245,33 (+1,59%)
     
  • Nikkei 225

    38.460,08
    +907,92 (+2,42%)
     
  • Petrolio

    82,97
    -0,39 (-0,47%)
     
  • Bitcoin EUR

    62.399,34
    +570,86 (+0,92%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.439,32
    +15,22 (+1,07%)
     
  • Oro

    2.326,80
    -15,30 (-0,65%)
     
  • EUR/USD

    1,0692
    -0,0013 (-0,12%)
     
  • S&P 500

    5.070,55
    +59,95 (+1,20%)
     
  • HANG SENG

    17.201,27
    +372,34 (+2,21%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.026,22
    +18,05 (+0,36%)
     
  • EUR/GBP

    0,8594
    -0,0001 (-0,01%)
     
  • EUR/CHF

    0,9772
    +0,0017 (+0,17%)
     
  • EUR/CAD

    1,4645
    +0,0028 (+0,19%)
     

Se la madre ostacola il rapporto padre e figlio deve pagare un risarcimento

Separazione e litigi in famiglia, foto d’archivio Getty Images
Separazione e litigi in famiglia, foto d’archivio Getty Images

Il Tribunale di Milano ha stabilito che una madre dovrà pagare un risarcimento economico al marito dopo avergli precluso il tempo necessario per stare con suo figlio. La sentenza, che potrebbe fare scuola, arriva dopo una causa che si è fatta notare per la sua natura fortemente conflittuale.

Gli ormai ex marito e moglie, in fase di separazione, sono ai ferri corti e stanno litigando in tutte le sedi possibili. E purtroppo c’è un figlio di mezzo, per il quale era stato trovato un accordo sui tempi da passare con i singoli genitori. Tuttavia il calendario è stato totalmente disatteso dalla madre, provocando la reazione legale del padre.

In particolare, la madre consegnava il figlio senza l’occorrente per la scuola o per l’attività sportiva, costringendo in questo modo il padre a ritornare nella casa di lei per recuperarlo. E quando il padre passava a prendere il bambino per i momenti padre-figlio prestabiliti, non glielo faceva trovare o gli comunicava sue improvvise malattie, secondo il tribunale palesemente inventate.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Il Tribunale di Milano, con un provvedimento datato gennaio 2018, non ha soltanto punito il comportamento della madre per il passato, ma ha anche previsto l’applicazione di una sanzione economica, automatica, e a beneficio del padre, per ogni singola futura violazione del diritto paterno di stare con il bambino, in base ai tempi calendarizzati dal Tribunale.

La madre, se continuerà con i dispetti precedentemente descritti, dovrà pagare diverse somme a seconda del tipo di violazione che realizzerà (30 euro quando non consegnerà il materiale necessario per la scuola o l’attività sportiva”, 50 euro quando non consentirà al bambino di trascorrere il tempo con il papà e via dicendo). Nel caso questa misura fosse inefficace, il Tribunale potrebbe addirittura modificare il collocamento del minore.

Ovviamente la sentenza si basa sul presupposto che i figli debbano avere un rapporto pieno e soddisfacente con entrambi i genitori anche nel caso in cui interrompano la loro relazione, cosa che evidentemente non ha fermato le intenzioni della madre (in questo specifico caso) di rivalersi sull’odiato ex marito, usando il bambino come vendetta.

Guarda anche: