Seattle, sparatoria nel quartiere antirazzismo: morto 16enne
Una nuova sparatoria, la quarta in dieci giorni, nella “chop zone” di Seattle ha provocato la morte di un 16enne e il ferimento di un 14enne, ricoverato in gravissime condizioni in terapia intensiva.
Stando a quanto riportato dalla Bbc l’ospedale Harborview Medical Center ha riferito che uno dei ragazzi è arrivato alle 3.15, portato da un veicolo privato, mentre l’altro è stato portato dai vigili del fuoco alle 03.30.
Istituita l’8 giugno scorso sulla scia delle proteste per la morte dell’afroamericano George Floyd, avvenuta a Minneapolis, la zona comprende alcuni blocchi di edifici i cui ingressi sono presidiati dai manifestanti legati al movimento Black Lives Matter.
VIDEO - #BlackLivesMatter, coppia armata scaccia i manifestanti
L’area è animata da iniziative culturali, spettacoli, iniziative di ispirazione anticolonialista e antirazzista. All’interno della zona si trovava anche un distretto di polizia la cui sede è stata però chiusa e abbandonata dagli agenti dove, all’ingresso ,è stato affisso un ritratto di Angela Davis.