Semiconduttori, situazione 'ancora difficile' per forniture - Ceo Infineon
di Douglas Busvine
BERLINO (Reuters) - Le pressioni sulla filiera dei semiconduttori sono aumentate in alcune zone del mondo, in un contesto in cui fenomeni come il lavoro da remoto si combinano con la ripresa industriale dalla recessione innescata lo scorso anno dalla pandemia, incrementando la domanda di chip.
È quanto affermato da Reinhard Ploss, Ceo della tedesca Infineon, nel corso di un'intervista a Reuters.
Le possibilità per i produttori di semiconduttori di aumentare la capacità sono limitate, mentre in Asia alcune aziende si ritrovano ad affrontare ulteriori limitazioni alla produzione nel tentativo di contenere focolai di Covid tra la forza lavoro, ha detto Ploss.
"La situazione è ancora difficile -- in alcune zone è addirittura più che difficile", ha affermato Ploss, 65 anni, nel corso dell'intervista.
I fenomeni legati alla pandemia come il lavoro da remoto e la didattica a distanza hanno incrementato la domanda di prodotti di elettronica di consumo di alto livello, andando a fare pressione sulle forniture dei chip con margini minori per i produttori e costringendo molti case automobilistiche a sospendere la produzione nel primo semestre del 2021.
(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)