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Sequestrati i Portafogli dell’Exchange Italiano BitGrail

Un tribunale italiano ha sequestrato i portafogli Bitcoin appartenenti all’exchange di criptovalute BitGrail. Questo nel corso della causa per bancarotta della società.

BitGrail ha comunicato che i suoi beni erano stati sequestrati in un comunicato del 15 giugno. In questa dichiarazione ha informato di aver consegnato i portafogli Bitcoin il 5 giugno in risposta a un’ordinanza del Tribunale di Firenze. Dalla dichiarazione:

In data 5 giugno 2018, in esecuzione delle ordinanze del Tribunale di Firenze, i Bitcois contenuti nei portafogli della società sono stati sequestrati e posti sotto il controllo dell’Autorità Giudiziaria in attesa di ulteriori provvedimenti da parte del Tribunale nella procedura pre-bancarotta.”

I Dettagli

BitGrail è stato effettivamente chiuso da febbraio, quando il fondatore Francisco “The Bomber” Firano ha rivelato che quasi tutte le riserve di nano (XRB) della piattaforma (circa 17 milioni di XRB, allora del valore di 170 milioni di dollari) erano scomparsi. Questo ha portato la borsa ad uno stato di insolvenza. Vi furono molte controversie su chi fosse responsabile furto. Gli sviluppatori di Nano hanno sostenuto che un bug nel software dell’exchange aveva portato alla perdita o al furto dei fondi e accusato Firano di aver nascosto l’insolvenza di BitGrail per un lungo periodo di tempo.

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Ad oggi, tutte le prove affidabili che abbiamo esaminato continuano a indicare un bug nel software di BitGrail come la ragione della perdita di fondi“, ha dichiarato la Nano Foundation in un aggiornamento di aprile.

Firano, nel frattempo, ha incolpato il team di sviluppo. Questo sostenendo che il difetto risiedeva nel protocollo Nano, non nel software della sua piattaforma. BitGrail aveva tentato di riaprire il suo exchange all’inizio di maggio. La borsa è stata però costretta a chiudere solo tre ore dopo, dopo che un avvocato che agiva per conto di un cliente BitGrail aveva presentato con successo una petizione al tribunale per impedire alla società di riprendere le sue attività.


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BitGrail sta attualmente affrontando una procedura di bancarotta preliminare in quanto i creditori cercano di recuperare una parte dei fondi che hanno perso. Firano ha criticato i creditori per aver portato la società in tribunale, piuttosto che lasciare che l’exchange riaprisse e cerchi di guadagnare in modo da poter compensare pienamente le persone che hanno subito perdite.

This article was originally posted on FX Empire

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