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Serie A, 7 club chiedono voto su diritti tv, vedono deal con fondi non più praticabile

Logo della Serie A a Milano

MILANO (Reuters) - Sette club di Serie A, tra cui Juventus, Inter e Lazio, hanno scritto al presidente della Lega Calcio Paolo Dal Pino, per chiedere che si voti domani sull'assegnazione dei diritti tv del campionato, sottolineando che il deal negoziato negli ultimi mesi con i fondi di private equity non è più percorribile.

Nella lettera, che Reuters ha potuto vedere, si ricorda che il term sheet dell'accordo con i fondi Cvc-Advent-Fsi per la cessione del 10% della media company che gestisce i diritti tv del campionato, portato in assemblea lo scorso 11 febbraio, "non ha informalmente trovato consenso, con maggioranza qualificata, necessario per l'approvazione".

"In queste condizioni politiche questa opportunità di sviluppo non è, allo stato, più praticabile", si legge nella lettera firmata anche da Fiorentina, Atalanta, Napoli e Hellas Verona.

Tuttavia la missiva sottolinea come l'esperienza acquisita dalla Lega potrà essere utilizzata "per aprire un nuovo dialogo con le istituzioni finanziarie, volto alla valorizzazione della Serie A sui mercati internazionali".

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I club chiedono che nell'assemblea convocata per domani si voti "senza indugio" l'assegnazione dei diritti tv per le prossime tre stagioni, in quanto le trattative private con le aziende che hanno risposto al bando (Dazn e Sky) consente di assumere una decisione consapevole e rappresenta un successo commerciale rilevante.

(Elvira Pollina, in redazione a Milano Elisa Anzolin, Gianluca Semeraro)