Settimana breve a Wall Street: il Trump rally è ormai alla fine?
La piazza azionaria americana sta vivendo un week-end più lungo del solito visto che oggi rimarrà chiusa in occasione della festività del President'S Day. L'ultima seduta prima dello scorso fine settimana si è conclusa in positivo per i tre indici principali che hanno terminato gli scambi sui massimi storici, aggiornati ancora una volta in particolare dal Nasdaq Composite.
La corsa al rialzo di Wall Street è agli sgoccioli?
Ormai da qualche tempo gli analisti continuano ad interrogarsi sull'esistenza o meno di ulteriore potenziale al rialzo per i listini Usa che indubbiamente di strada ne hanno fatta già tanta.
C'è qualcuno mette in guardia da alcuni rischi cui si potrebbe andare incontro nel breve, come segnalato da Jane Fu, trader di Cmc Markets (Londra: CMCX.L - notizie) , secondo cui il Trump rally potrebbe essere arrivato alla fine. Le valutazioni sono tirate e il sentiment appare un po' troppo esuberante, motivo per cui l'esperto è indotto a fare un piccolo passo indietro e a vendere qualche azione.
Un invito alla prudenza giunge anche dagli strategist di Russell Investment, secondo cui il mercato azionario americano sta correndo troppo. L'idea è che se si vuole una maggiore crescita, bisognerà mettere in conto una Fed più aggressiva che ponga un freno di politica monetaria al mercato.
Alla luce di ciò sarà importante seguire con attenzione i dati macro che verranno diffusi nelle prossime sedute, visto che gli stessi potranno fornire ulteriori informazioni sullo stato di salute dell'economia a stelle e strisce, in base alle quali ipotizzare anche le prossime mosse della Fed in materia di politica monetaria.
I market movers delle prossime sedute
Domani in America è in agenda solo l'indice PMI manifatturiero di Markit (NasdaqGS: MRKT - notizie) nella versione preliminare di febbraio. In calendario un discorso di Neel Kashkari, presidente della Fed di Minneapolis, oltre al quale parlerà anche Patrick Harker, a capo della Fed di Phildelphia, ma a prendere la parola sarà anche John Williams, presidente della Fed di San Francisco.
Sul versante societario da seguire i risultati degli ultimi tre mesi di Home Depot (Swiss: HD-USD.SW - notizie) e di Macy's, dai quali ci si attende un utile per azione pari a 1,33 e a 1,96 dollari, ma alla prova dei conti sarà chiamato anche Wal-Mart che dovrebbe consegnare un eps di 1,29 dollari.
Mercoledì sarà reso noto l'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari, ma ancor più rilevante sarà l'aggiornamento delle vendite di case esistenti che a gennaio dovrebbero salire da 5,49 a 5,55 milioni di unità.
Da segnalare un discorso di Jerome Powell, membro della Fed e due ore prima della chiusura di Wall Street saranno diffuse le minutes del FOMC, ossia i verbali dell'ultima riunione di politica monetaria tenutasi lo scorso 1 febbraio.
Prima dell'avvio degli scambi a Wall Street Toll Brothers presenterà i risultati degli ultimi tre mesi, dai quali ci si attende un utile per azione pari a 0,36 dollari, mentre a mercati chiusi si guarderà ai conti di Tesla Motors (Francoforte: TL0.F - notizie) per i quali si prevede una perdita per azione di 0,43 dollari.
Più ricca di eventi sarà la seduta di giovedì quando oltre all'indice CFNAI di gennaio si conosceranno le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero calare da 242mila a 239mila unità. In calendario anche il dato preliminare dell'indice PMI servizi di febbraio e nel pomeriggio sarà diffuso il consueto aggiornamento settimanale sulle scorte strategiche di petrolio da parte del Dipartimento dell'energia.
Sempre giovedì è previsto un discorso di Dennis Lockhart, presidente della Fed di Atlanta (BSE: ATLANTA.BO - notizie) .
Sul fronte societario a mercati chiuse saranno diffuse le trimestrali di Baidu (Xetra: A0F5DE - notizie) .com e di Gap che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 0,9 e a 0,51 dollari.
In chiusura di settimana si conosceranno le vendite di nuove case che a gennaio dovrebbero salire da 536mila a 568mila unità. Per il dato finale della fiducia Michigan a febbraio si prevede un rialzo a 96,8 punti dai 97,5 dell'indicazione preliminare e in calo in confronto ai 98,5 della versione definitiva di gennaio.
Tra i vari titoli da seguire Foot Locker (NYSE: FL - notizie) e JC Penney (NYSE: JCP - notizie) che riporteranno i numeri degli ultimi tre mesi, con un eps atteso rispettivamente a 1,32 e a 0,61 dollari.
Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online