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Si avvicina il giorno delle tasse

Si avvicina il giorno delle tasse

Al via la stagione delle scadenze fiscali, che nelle prossime settimane costituirà un vero e proprio salasso per molte famiglie. Entro il 16 giugno gli italiani dovranno pagare la prima rata relativa all'Imu e alla Tasi, nonché l'acconto della cedolare secca e una parte dell'Irpef.

Niente local tax
Quanto alle tasse sugli immobili, svanisce la promessa governativa di avviare già da quest'anno l'aliquota unica sugli immobili. Così come quella di offrire ai contribuenti un quadro chiaro dell'imposto. Solo pochi comuni hanno finora indicato le aliquote 2015: in tutti gli altri casi, quindi, si pagherà il 50% di quanto previsto nel 2014, in attesa di chiarimenti nei mesi a venire. Sicuramente prima del 16 dicembre, data ultima per versare il saldo. La Tasi è a carico di è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo un immobile, mentre l'Imu è a carico dei proprietari di seconde case, mentre per l’abitazione principale si applica alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. Detrazioni o agevolazioni previste sono indicate nelle delibere pubblicate dai Comuni, non sempre di facile consultazione. Così, per chi ha poca familiarità con i numeri, il consiglio è rivolgersi a un Caf  o a un professionista.

Tra Irpef e cedolare secca
Per 16 giugno è fissata anche la scadenza per pagare l'acconto della cedolare secca, il regime fiscale sostitutivo dell'Irpef che può essere scelto da chi è proprietario di un immobile che affitta a uso abitativo: in caso di affitto a canone libero il padrone di casa paga un'aliquota del 21% di quanto incassato, in caso di affitto a canone concordato un'aliquota ridotta al 10%.
La stessa data rappresenta il limite per versare il saldo 2014 e il primo acconto 2015 dell'Irpef. Chi è in difficoltà, ha la possibilità di rateizzare il pagamento in sette rate, da versare entro il prossimo 30 novembre. Dato l'enorme lavoro al quale saranno sottoposti commercialisti e Caf, vi è anche la possibilità di pagare l'Imposta sui redditi delle persone fisiche entro il 16 luglio, ma con la maggiorazione dello 0,40%.