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Sicurezza per i pc: una falla mette a rischio quelli prodotti negli ultimi 10 anni

(Getty)
(Getty)

Anche i colossi, a volte, sbagliano. La notizia è l’errore compiuto da Intel, Amd e Arm, tre leader di mercato nel campo dei microchip e dei processori: nei computer prodotti negli ultimi 10 anni avrebbero lasciato “scoperti” alcuni sistemi di sicurezza dei loro chip.

La falla, che hanno subito cercato di tamponare attraverso alcuni aggiornamenti cruciali attraverso i produttori dei sistemi operativi, potrebbe essere sfruttata dagli hacker per introdursi nei sistemi criptati, e ottenere informazioni riservate come password e un certo numero di dati sensibili. Non ci sono notizie di “furti” precedenti al rilascio di questa notizia, e Intel ha minimizzato in un comunicato spiegando che questa vulnerabilità “non ha il potenziale di corrompere, modificare o eliminare dati“. I ricercatori del Google Project Zero hanno scoperto la falla, informando qualche tempo fa tutti gli sviluppatori dei sistemi operativi (Microsoft, Apple e Linux) oltre ai costruttori sopra citati.

Intel sta lavorando per risolvere il problema, ma si è ancora lontani dall’aggiornamento ottimale: Forbes ha scritto che la prima tornata di miglioramenti potrebbe rallentare le performance della Cpu nei computer interessati tra il 5 ed il 30%. Inoltre ha ipotizzato che l’amministratore delegato di Intel abbia venduto molte delle sue quote per via della consapevolezza della falla. Ipotesi subito rigettata dai diretti interessati.

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Le falle erano state scoperte addirittura il giugno scorso, ma passato il tempo delle verifiche c’è stata una reale messa in campo di forze per risolvere il problema solamente a novembre. Il problema riguarda un passaggio esecutivo dei pc che permette agli stessi di velocizzarsi e avere dunque prestazioni migliori.

Attualmente il modo più veloce per mettere una pezza al baco è a livello software; infatti Microsoft ha rilasciato l’update per Windows 10, mentre quello per le versioni più vecchie arriverà il 9 gennaio. Apple ha rilasciato l’aggiornamento 10.13.2 di MacOS e ha annunciato miglioramenti nel 10.3.3; Google ha reso noto di aver aggiornato Android e Chrome OS.