Soldo, arriva in Italia la carta di credito per le spese di famiglia
Arriva in Italia la carta di credito per le spese di famiglia. Soldo è il primo conto spese multi-utente, ideato per le piccole spese quotidiane di un nucleo familiare che può arrivare fino a quattro persone e consente di prelevare somme limitate. L’idea è quella di superare il contante, in Italia è dura da far digerire, per pagare la merenda ai figli o la spesa della colf. “L’idea è nata dall’esigenza di consentire a più persone di avere accesso alla stessa fonte di denaro”, spiega Carlo Gualandri, fondatore di Soldo.
Missione non semplice, considerando che in Italia l’uso delle carte di credito stenta a decollare. Secondo l’ultimo rapporto Assofin, CRIF e GfK, in Italia si preferisce utilizzare ancora il contante. Lo scorso anno il numero di transazioni con carte di credito è cresciuto del 10,3 per cento, ma il dato è da comparare con quello degli ultimi anni: nel 2014 si sono spesi a testa 1.860 euro “elettronici”, nel 2015 solo 1.625 euro. Soldo lancia la sfida al contante, insomma. Il titolare e le persone che hanno accesso al conto devono dotarsi della carta di credito contactless, che costa 5 euro.
Il funzionamento è semplice. Il titolare ricarica il conto-carta con un bonifico bancario, oppure utilizzando uno dei 40mila punti SisalPay, pagando una commissione di 2 euro. Amici e collaboratori che utilizzando il conto Soldo possono pagare piccole transazioni in tutti i punti vendita che accettano MasterCard, appena autorizzato l’acquisto, il titolare riceve una notifica in tempo reale. Il conto Soldo ha un costo di 24 euro per ognuno dei 4 profili che lo utilizzano. Il ceo fondatore della startup, Carlo Gualandri, di web se ne intende: ha cofondato Virgilio, il primo portale web italiano, partecipato alla fondazione di Gioco Digitale e alla creazione della banca online Fineco. Soldo è l’ultima sfida.
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