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Sole24ore, aumento da almeno 50 milioni, patrimonio negativo per 40 milioni in 1° trimestre

MILANO (Reuters) - Il Cda del Sole 24 ore proporrà agli azionisti, che si riuniranno a fine giugno, un aumento di capitale non inferiore a 50 milioni di euro dopo aver chiuso il primo trimestre con un patrimonio netto negativo per 39,9 milioni, in peggioramento da fine 2016 (era -11,7 milioni) per la perdita di 28,2 milioni registrata nel primi tre mesi dell'anno.

Lo ha fatto sapere la società in due note diffuse ieri sera in cui si legge anche che Confindustria ha ribadito di essere disponibile a sottoscrivere fino a 30 milioni, a condizione di mantenere il controllo della società e che il gruppo ottenga "l'intera dotazione patrimoniale e finanziaria necessaria a dare esecuzione al piano" di rilancio. Quanto agli almeno 20 milioni residui eventualmente non sottoscritti, "è prevista l'organizzazione di un consorzio di garanzia".

Il fabbisogno del gruppo individuato dal Cda per il risanamento aziendale resta di 70 milioni. Per gli ultimi 20 milioni si attendono gli effetti della vendita di una partecipazione di minoranza dell'area Formazione ed Eventi e quelli di un accordo, ancora non raggiunto, con le banche creditrici.

Spiega una nota che l'asta competitiva per la quota dell'area Formazione ed Eventi dovrebbe raccogliere le offerte non vincolanti entro fine maggio e quelle vincolanti "nei primi giorni di giugno". Questa divisione, che comprende la 24 Ore Business School, ha chiuso il 2016 con ricavi per 21,4 milioni, con un Ebitda di 2,1 milioni e con un risultato operativo negativo per 0,6 milioni.

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Il cda "auspica" poi di sottoscrivere entro la fine di giugno un accordo con le banche finanziatrici "atto ad assicurare il mantenimento dell'equilibrio finanziario della società".

Nelle note si precisa che alle banche, con cui sono in corso da mesi trattative per la rottura dei covenant avvenuta con la prima semestrale del 2016, il gruppo editoriale ha chiesto di prolungare fino al 31 ottobre (un mese in più rispetto alle richieste iniziali) gli accordi di moratoria scaduti a febbraio. Un tempo, si legge, entro il quale la società conta di perfezionare l'operazione di ricapitalizzazione.

RICAVI TRIM1 -11,4%, SU UTILI PESANO COSTI RISTRUTTURAZIONE

Il primo trimestre si chiude intanto, secondo la società, con "risultati sostanzialmente in linea con le previsioni", con ricavi allineati alle stime del piano industriale al 2020 pur con un "diverso mix e un rallentamento della raccolta pubblicitaria".

I ricavi sono scesi dell'11,4% a 68,6 milioni (-15% i ricavi pubblicitari, -10,2% quelli editoriali), con una diffusione media calata del 20,5% per le copie cartacee (a 107 mila) e stabile (+0,7%) per quelle digitali (a 84 mila).

L'Ebitda è negativo per 23,1 milioni da -2,6 milioni di un anno prima; al netto degli oneri di ristrutturazione è invece positivo per 0,4 milioni. L'Ebit passa a -26,8 da -9,8 milioni, ma al netto degli oneri non ricorrenti è pari a -3,3 milioni da -7 milioni.

Anche la perdita netta di 28,2 milioni, che si confronta con i -11,6 milioni del primo trimestre 2016, si riduce a -4,7 milioni da -7,7 se si tolgono gli oneri straordinari.

Come già annunciato alcuni giorni fa, a fine marzo è peggiorato l'indebitamento finanziario netto a 53,3 da 50,7 milioni di fine 2016 a causa principalmente del flusso dell'attività operativa.

Il Sole24ore è finito sotto i limiti di legge per capitale ex art. 2447 del codice civile con il bilancio 2016.

L'assemblea del 28 giugno per approvare bilancio e aumento sarà convocata ufficialmente solo il 29 maggio e il punto dell'ordine del giorno sull'aumento di capitale potrà essere integrato e specificato anche successivamente, entro il 7 giugno, alla luce anche delle offerte giunte per l'area Formazione.

Domani si riunisce il Consiglio generale di Confindustria per deliberare il suo sostegno alla controllata.

A fine mattina il titolo cede poco più del 2% in un mercato fiacco.

(Claudia Cristoferi)