Sondaggi politici: Lega ancora giù, ma Salvini può sorridere
Nuove rilevazioni sulle intenzioni di voto delineano sempre più gli equilibri della politica. Al termine di una settimana di lavori che ha portato all'approvazione della manovra economica anche alla Camera e alle successive dimissioni del ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti, ecco cosa emerge dall'ultimo sondaggio prodotto da Tecnè.
Ancora in perdita la Lega di Matteo Salvini che, rispetto all'ultima rilevazione del 12 dicembre, scende di 1,6 punti percentuali attestandosi al 31,8%. Restando nel centrodestra cresce Fratelli d'Italia (+0,1%) portandosi al 10,3%, mentre è in leggero calo Forza Italia (-0,1%) col 7,8%.
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Nella maggioranza, ad essere ancora avanti è il Pd che, col 19,1% (+0,2%), mantiene le distanze dal Movimento 5 Stelle, ora al 15,9%. Cresce, lievemente, anche Italia viva di Matteo Renzi (4%).
Tra gli altri partiti si registra il +0,2% di Sinistra (2,7%), il balzo al 2,4% di Azione di Carlo Calenda (+0,4%), l'1,6% di +Europa (-0,1%) e il +0,2% di Verdi (1,7%).
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Secondo le rilevazioni di Tecnè il 26% del campione ha fiducia nel governo, mentre il 69% non ne ha (5%). I dati sono in netta contrapposizione con le stesse rilevazioni dello scorso anno quando la fiducia riposta nel governo era del 44% ed il malumore era al 51%.
I dati raccolti permettono anche di fotografare l'attuale situazione in Emilia Romagna, dove il prossimo 26 gennaio si andrà al voto. Al momento, seppur per poco, il governatore uscente Stefano Bonaccini è avanti al 46% (appoggiato dal Pd e dal centrosinistra) seguito al 44% da Lucia Borgonzoni (appoggiata da Lega, Fdi, Fi ed il centrodestra) e al 7% il candidato 5 Stelle Simone Benini.
Gli astenuti, o incerti, nella rilevazione Tecnè sono pari al 42,7% degli intervistati.