Spagna, troppi scandali per Juan Carlos: l'ex re lascia il Paese
Il re emerito Juan Carlos di Borbone, 82 anni, ha lasciato la Spagna. O meglio, si è auto-esiliato (dopo essere stato sovrano per 39 anni fino al 2014) prima che qualcun altro lo mandasse via.
Ad annunciare la notizia è stato il figlio Felipe VI attraverso un comunicato ufficiale della Casa Reale. Oltre alle inchieste clamorose sui conti in Svizzera, infatti, agli scandali intorno alla figura di Juan Carlos si era aggiunto anche l’imbarazzo delle società offshore in cui avrebbe depositato varie tangenti (inclusa quella da 100 milioni di dollari ottenuta dall'ex re Abdallah dell'Arabia Saudita per la sua opera di mediazione nella trattativa per l'assegnazione a un consorzio di 12 imprese spagnole dell'appalto per la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità tra La Mecca e Medina).
VIDEO - Juan Carlos: "Lascio la Spagna". Colpa delle inchieste sui presunti fondi in paradisi fiscali
Per tentare di salvare la monarchia e prendere quanto più possibile le distanze dal padre, Felipe VI aveva già annunciato lo scorso marzo di rinunciare all’eredità paterna e privarlo dell’assegno annuale di 180mila euro a carico dello Stato.
Ma dopo che lo stesso presidente spagnolo Pedro Sanchez ha chiesto a Felipe di allontanare il padre dalla palazzo reale alla periferia di Madrid, Juan Carlos non ha retto alla vergogna. E lo ha fatto da sé.
VIDEO - Spagna: Re Felipe rinuncia all'eredità del padre