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Spesa, benzina e bollette raddoppiate in 20 anni

Spesa, benzina e bollette raddoppiate in 20 anni

La ripresa c’è, potrebbe essere più grande se fosse aiutata da un alleggerimento della pressione fiscale. I dati che emergono dal rapporto sui consumi effettuata dal centro studi di Confcommercio descrivono l’economia di un Paese che si sta tirando fuori dalla stagnazione, ma ha la zavorra delle tasse che rallenta la crescita. I poveri sono triplicati in 10 anni e i consumi raddoppiati in venti. 

“Il governo deve avere il coraggio di ridurre le aliquote Irpef già dal 2017”, è il monito lanciato da Carlo Sangalli, presidente della Confcommercio. “La debole ripresa attuale vorremmo trasformarla in una crescita robusta e diffusa per i prossimi anni, bisogna però rilanciare la domanda interna e abbassare le tasse a imprese e famiglie”.

Due i dati più significativi emersi dall’indagine. Per prima cosa, sono triplicati i poveri negli ultimi 10 anni, passando da 1 milione e 660mila a 4 milioni e 600mila, il numero più alto mai registrato. Le spese per i consumi obbligati, ossia quelli di affitti, acqua, elettricità e gas sono aumentati del 23,9% dal 1995 al 2005. Sono cresciuti meno i prezzi dei beni alimentari (+14,3), vestiario (+6,2) e mobili (+6,2). L’affitto e le bollette si mangiano il 40 per cento del bilancio delle famiglie che, inevitabilmente, hanno poi pochi soldi da destinare ad altre spese.