Stefanel, ai fondi il 75% del capitale, G.Stefanel presidente non esecutivo
MILANO (Reuters) - I futuri investitori di Stefanel Attestor Capital e Oxy Capital Italia avranno il 75% circa del capitale, oggi controllato dal fondatore Giuseppe Stefanel che diventerà presidente non esecutivo.
Lo si legge in un documento pubblicato sul sito di Stefanel che illustra il protocollo di intesa raggiunto tra le parti per l'operazione di salvataggio del gruppo, che resta condizionata, tra l'altro, al via libera del tribunale alla ristrutturazione del debito e all'esenzione, da parte di Consob, dall'obbligo di Opa.
Il piano di turnaround prevede l'erogazione di 25 milioni di nuove risorse finanziarie da parte di Attestor, delle banche creditrici e di Giuseppe Stefanel, la cessione pro soluto di parte del credito bancario e la conversione di questo in azioni e in altri strumenti partecipativi.
A fronte di questo Trinity, limited company di diritto inglese gestita da Attestor, "verrà a detenere una partecipazione di maggioranza nel capitale sociale di Stefanel pari a circa il 75%", si legge nel documento.
La corporate governance di Stefanel sarà definita in un patto di sindacato triennale stretto tra Trinity e Giuseppe Stefanel, che tramite le sue controllate possiede oggi il 56,5% della società.
Nel protocollo di intesa sono però già indicati alcuni punti chiave, tra i quali il ruolo del fondatore (oggi presidente e AD accanto all'AD Achille Mucci) che sarà per almeno cinque anni presidente senza deleghe operative.
Il Cda sarà composto da nove membri di cui due scelti da Giuseppe Stefanel (compresa la presidenza), due saranno amministratori indipendenti con almeno uno scelto dalle banche creditrici e gli altri cinque, tra cui l'AD, saranno indicati da Oxy e Attestor; tra i cinque ci saranno Stefano Visalli e Stefano Romanengo, fondatori di Oxy Capital Italia.
(Claudia Cristoferi)
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