Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 6 hours 58 minutes
  • FTSE MIB

    34.318,13
    +47,01 (+0,14%)
     
  • Dow Jones

    38.460,92
    -42,77 (-0,11%)
     
  • Nasdaq

    15.712,75
    +16,11 (+0,10%)
     
  • Nikkei 225

    37.628,48
    -831,60 (-2,16%)
     
  • Petrolio

    83,20
    +0,39 (+0,47%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.616,88
    -2.553,63 (-4,11%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.363,30
    -19,28 (-1,39%)
     
  • Oro

    2.338,00
    -0,40 (-0,02%)
     
  • EUR/USD

    1,0728
    +0,0028 (+0,26%)
     
  • S&P 500

    5.071,63
    +1,08 (+0,02%)
     
  • HANG SENG

    17.284,54
    +83,27 (+0,48%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.978,33
    -11,55 (-0,23%)
     
  • EUR/GBP

    0,8570
    -0,0013 (-0,15%)
     
  • EUR/CHF

    0,9796
    +0,0012 (+0,12%)
     
  • EUR/CAD

    1,4666
    +0,0011 (+0,07%)
     

Lo stock picking è cruciale ora. I titoli da valutare

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata a Davide Dalmasso, analista tecnico di Alfa Scf, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su diverse blue chips.

L'indice Ftse Mib sta provando a recuperare ancora terreno, senza riuscire a riportarsi per ora sopra i 16.000 punti. Come vede la situazione del mercato e quali sono le sue attese nel breve?

La situazione permane critica perchè c'è una generale incertezza del contesto all'interno del quale ci troviamo ad operare. I fattori che hanno scatenato le vendite nei giorni scorsi sono tutt'altro archiviati, ma è mia opinione personale che questo forte ribasso non sia stato generato dalla Brexit.
Ritengo che quest'ultimo sia stato il fattore scatenante che ha portato un'ondata di vendite scomposta e scombinata, generando un pesante affondo.

Su altri mercati non abbiamo assistito ad una discesa così rovinosa e non c'è nessun motivo per cui la Brexit debba colpire in maniera più marcata l'Italia rispetto ad altre nazioni.
Certo Piazza Affari è stata penalizzata dal settore bancario e anche in questo senso ritengo che ciò abbia poco a che fare con la Brexit, convinto piuttosto che ci siano ragioni di tipo fondamentale alla base di questo crollo.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Di fatto i problemi sul fronte dei fondamentali ci sono e non sono per nulla risolti, per cui a prescindere dai rimbalzi che ci potranno essere per il Ftse Mib, ritengo che la situazione rimanga piuttosto critica.
Dal punto di vista prettamente tecnico, la soglia resistenziale più importante ora è quella dei 16.000/16.100 punti. Oltre tale livello ve ne sono altre che sono tutti supporti che nella caduta rovinosa di venerdì e lunedì scorsi sono stati infranti.

Mi riferisco in primis ai 16.800 punti e in seguito ai 17.200 punti, livelli molto vicini tra di loro. Credo che il cammino del nostro indice sia costellato da difficoltà per quanto riguarda la ripresa.
Dal punto di vista supportivo il punto di riferimento rimane il minimo toccato tre giorni fa e mi riferisco all'area dei 15.000 punti, e questo livello sarà la cartina al tornasole per capire se il Ftse Mib avrà la capacità di fermarsi su questi livelli, costruire una base e poi ripartire, oppure se questa caduta rovinosa sia stata solo la prosecuzione di un trend ribassista in atto ormai da alcuni mesi.

Da notare che l'area dei 15.000 è un supporto che a retto le quotazioni a fine 2012 e per il primo trimestre del 2013. La sua significatività è davvero molto forte e una rottura di area 15.000 proietterà i corsi verso area 14.500.
A mio giudizio è molto difficile operare o entrare a mercato in questa fase, mentre possono essere molto più avvedute strategie di stock picking che mai come in questo momento sono utili.

Non tutto all'interno del listino è da buttare e sicuramente l'andamento dell'indice non rende giustizia ad alcune realtà imprenditoriali molto solide e valide che non hanno nulla a che fare con la Brexit o con il settore bancario o con altre problematiche che stanno affliggendo il mercato.
Lo stock picking in questo momento è uno strumento molto utile per andare a cercare singole realtà e opportunità di investimento.

Qual è il suo giudizio sul settore bancario alla luce di quanto accaduto di recente?

Nelle precedenti interviste siamo sempre andati alla ricerca di alcuni spunti operativi nel settore bancario, visto il peso dello stesso sul nostro mercato. Oggi però non mi sento di suggerire nè di analizzare alcun titolo del comparto bancario, sul quale si sono scatenate delle vendite molto scomposte e disordinate che in un clima di panico e volatilità estrema generano enormi difficoltà nello stabilire delle strategie di ingresso long.

A mio avviso si andrebbe incontro a dei rischi molto elevati e in un clima come quello attuale i principi di analisti tecnica hanno sicuramente una valenza inferiore, perchè di fronte al panico gli operatori non guardano più a supporti e resistenza, ma vendono in modo molto scomposto.

Per questo motivo mi astengo oggi da un giudizio sul settore bancario, nel quale diversi titoli sono colati a picco. Questo, come detto prima, ha poco a che fare con la Brexit, ma è da ricondurre a ragioni di natura fondamentale che erano già presenti prima del referendum nel Regno Unito.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore del lusso ci sono dei titoli che in questo momento sta seguendo con maggiore interesse rispetto ad altri?

Partire da Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) che ha ritracciato fino ad un supporto che ritengo estremamente valido e mi riferisco all'area compresa tra i 42 e i 43 euro. Questo è un livello che per tutto il 2013 e il 2014 il titolo ha ripetutamente ha provato a superare e che ad inizio 2015 è stato violato al rialzo, aprendo le porte ad un'incredibile ascesa del titolo.
Ora per diversi motivi i prezzi sono tornati su quest'area tra i 42 e i 43 euro che a mio avviso rimane interessante per degli acquisti sulla debolezza.

Tra i titoli a minore capitalizzazione segnalo Geox (Londra: 0KHH.L - notizie) che ha un trend negativo di medio termine, affievolitosi però negli ultimi tempi, con un passaggio del trend in una posizione di neutralità.
Il titolo presenta un livello supporto molto valido a 2,6 euro e a mio avviso le strategie di acquisto sulla debolezza intorno a quest'area possono rivelarsi molto interessanti.

Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) quest'oggi sta mettendo a segno un bel rally che lo ha riportato in velocità al di sopra dei 19 euro. Valuterebbe un acquisto di questo titolo nel breve?

Prysmian è tornato a testare in questi giorni il supporto dei 18 euro che una valenza elevata perchè è stato oggetto di ripetuti test sia come resistenza, quindi quando i prezzi arrivavano dal basso, sia come supporto quando i prezzi sono riusciti a superarlo.
In caso di ritorni in area 18 euro sicuramente potrebbero esserci delle opportunità di acquisto.

Ci sono altri titoli che meritano di essere segnalati a Piazza Affari?

Uno sguardo a Ferrari (Berlino: 2FE.BE - notizie) che venerdì scorso come molti altri titoli ha subito una forte pressione in vendita, ma in seguito è riuscito a trovare dei livelli più ragionevoli intorno ai quali oscillare, chiudendo al di sopra del supporto a 35,3 euro.
Anche nelle ultime sedute Ferrari è stato capace di stazionare al di sopra di questo livello e la strategia più interessante mi sembra quella di un acquisto sulla debolezza se i prezzi dovessero tornare a testare il supporto segnalato prima.

Segnalo anche Brembo (Londra: 0OLJ.L - notizie) che nella prima fase dell'anno è partito con una forte volatilità negativa, ma da metà febbraio in avanti è riuscito a costruire un ottimo rialzo che lo aveva portato su nuovi massimi storici.
Ora il titolo, in balia della volatilità che sta caratterizzando i mercati, è tornato indietro e il livello da monitorare con più attenzione è quello dei 45 euro dove si trova un supporto molto valido per delle strategie di acquisto sulla debolezza.

Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online