Annuncio pubblicitario
Italia markets close in 2 hours 5 minutes
  • FTSE MIB

    33.879,99
    -391,13 (-1,14%)
     
  • Dow Jones

    38.460,92
    -42,77 (-0,11%)
     
  • Nasdaq

    15.712,75
    +16,11 (+0,10%)
     
  • Nikkei 225

    37.628,48
    -831,60 (-2,16%)
     
  • Petrolio

    82,23
    -0,58 (-0,70%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.948,56
    -2.847,35 (-4,61%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.345,24
    -37,33 (-2,70%)
     
  • Oro

    2.328,10
    -10,30 (-0,44%)
     
  • EUR/USD

    1,0693
    -0,0008 (-0,07%)
     
  • S&P 500

    5.071,63
    +1,08 (+0,02%)
     
  • HANG SENG

    17.284,54
    +83,27 (+0,48%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.922,39
    -67,49 (-1,35%)
     
  • EUR/GBP

    0,8572
    -0,0010 (-0,12%)
     
  • EUR/CHF

    0,9780
    -0,0004 (-0,04%)
     
  • EUR/CAD

    1,4665
    +0,0009 (+0,06%)
     

Strage di Erba, è morto l'ergastolano di cui era innamorata Rosa

Rosa e Olindo
Rosa e Olindo

Rosa e Olindo, condannati per la strage di Erba, non starebbero più insieme. Secondo il settimanale “Giallo”, infatti, Rosa Bazzi sarebbe precipitata nella disperazione più totale in seguito alla morte del suo nuovo amore, il detenuto Marco Alberti.

La 56enne, che sta scontando la pena dell'ergastolo presso il carcere di Bollate, aveva riposto in Marco l'amore che nei riguardi di Olindo era ormai svanito. Il detenuto 60enne è morto lo scorso 16 dicembre. Rosa, ritrovata la voglia di vivere, aveva anche chiesto al tribunale di sorveglianza la semilibertà per motivi di lavoro.

VIDEO - Strage di Erba, Marzouk: “Rosa e Olindo non sono copevoli”

Chi era il nuovo amore di Rosa Bazzi

I due si erano conosciuti quando Rosa aveva iniziato a lavorare presso la sezione maschile del carcere di Bollate. Marco Alberti fu ritenuto colpevole dell'uccisione di un pregiudicato freddato con tre colpi di pistola nell'aprile del 1998. Dopo l'omicidio, Alberti ne bruciò il cadavere e venne incastrato dagli inquirenti dopo un'indagine durata 2 anni.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Nell'estate del 2019, il detenuto era riuscito ad ottenere la semi-libertà grazie alla buona condotta. In seguito, è stato travolto ed ucciso da un'autovettura a Corsico, nell'hinterland milanese. Marco Alberti, infatti, poteva uscire durante il giorno con l'obbligo di rientro in carcere in orario serale.

VIDEO - Reati, a Milano il primato italiano