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Strategie di protezione contro il caldo di Agosto

Agosto, si sa, è un mese tipicamente anomalo per le Borse. Storicamente il calore della settimana ferragostana ha sempre rinfocolato la volatilità delle piazze azionarie e, complici i bassi volumi, ha segnato la genesi di importanti fasi di correzione dei precedenti trend.

E’ anche per questo che molti investitori prima di aprire gli ombrelloni sulle spiagge per proteggersi dal sole, hanno preferito aprire qualche posizione per proteggere i propri portafogli da questi rischi. Molti di loro si sono concentrati in strategie in futures per le coperture di breve e medio termine, come il Minishort sul Dax (Isin NL0011008511 ), un indice recentemente martoriato da un euro sempre più forte e dalle crescenti minacce al commercio globale. Il Certificato presenta una leva molto vicina a 7 ed una distanza dal livello di knock out (posizionato a 13.127,6 punti) che supera l’8,3%.

Altra storia per Piazza Affari, dove l’indice FTSE Mib ha di recente aggiornato massimi relativi dal dicembre 2015 al di sopra di quota 22mila. Vista l’altitudine, per proteggersi da bruschi capitomboli delle quotazioni gli investitori hanno preso posizione sul Turbo short legato al FTSE Mib (Isin NL0012162234 ). Lo strumento giunge a scadenza il 15 dicembre prossimo, un termine temporale abbastanza ravvicinato per consentire di allontanarsi ancor più dalla barriera collocata a 24mila punti e dunque aumentare la leva oltre gli attuali 9 punti.

Oltre al ritorno di fiamma della volatilità, a movimentare il periodo estivo è anche la folta schiera di Certificati per i quali è imminente il pagamento della cedola. Dopo i sostanziosi premi pagati a luglio, ecco due strumenti che a fine mese andranno a pagare la loro terza cedola, senza nessuna condizione a scadenza: si tratta dei Cash Collect scritti su STMicroelectronics (Isin NL0012165120 ) e Leonardo (Isin NL0012165047 ).

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Il primo derivato emesso da BNP Paribas si acquista a 98,4 euro. Se alla scadenza, STM sarà sopra o pari alla barriera collocata a 11,772 euro (ora distante quasi 17 punti percentuali) si ottiene un premio di 1,2 euro. Un po' meno generosa la cedola del secondo derivato, quello su Leonardo, pari a 0,70 euro. Stante un valore iniziale del sottostante pari a 15,52 euro, il Certificate è acquistabile per 95,9 euro. La barriera, fissata a 12,416 euro, dista quasi 13 punti percentuali e difficilmente sarà raggiunta entro la fine dell’anno visti i solidi sostegni tecnici presenti sul quadro grafico del titolo sottostante.

Autore: Investimenti Bnp Paribas Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online