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Stress test sul Ftse Mib

Sotto la lente, questa settimana, il Ftse Mib di piazza Affari. Sappiamo quanto il nostro indice “soffra” per la presenza nel paniere di tantissimi titoli bancari. Cominciamo ad analizzare il grafico su time frame weekly:

Possiamo notare 2 elementi fondamentali:

  1. Il canale di lungo periodo rialzista iniziato esattamente 4 anni fa è stato abbondantemente rotto da tempo al ribasso a inizio 2016.

  2. La volatilità, ovvero la velocità del prezzo, è enormemente aumentata in coincidenza della rottura del triangolo ribassista di continuazione.

C’è da notare che questo tipo di movimenti non è avvenuto a causa della Brexit, del tutto inattesa, ma fa parte di un disegno di progressivo deterioramento della situazione generale.

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Consentitemi una parentesi: di fronte a fenomeni gravi e forse irreversibili, come la crisi dell’Unione monetaria e politica, oltre a politiche fiscali oppressive nei momenti di involuzione economica 2008-2011 (del tutto sbagliate) ci sia più che mai bisogno di gesti eclatanti che facciano capire che la situazione sarà approcciata in maniera totalmente diversa. Speriamo che accada e torniamo al nostro lavoro di analisi.

Cosa ci aspetta nell’immediato futuro? Osserviamo insieme un grafico daily:

Osserviamo le 2 linee verdi? I livelli di resistenza del 2011-2012 corrispondono con la rottura ribassista del triangolo di continuazione di cui parlavamo prima (livello più alto) mentre il livello verde più in basso, da dove è partito tutto il grande rialzo dell’estate del 2012, potrebbe coincidere (e qui il condizionale è d’obbligo) con i target del movimento ribassista del triangolo disegnato in figura.

Come muoverci concretamente? Qualsiasi rialzo che dovesse generare massimi di swing compresi tra i prezzi attuali (area 15.800) e la linea rossa del triangolo, area dinamica diciamo intorno ai 17.000 punti, sarebbero sempre da shortare con target l’area in basso intorno ai 13.000 punti.

Per i futuri sviluppi sarà ovviamente decisivo il “sentiment” del mercato riguardo alle nostre banche quotate sul Ftse Mib.

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