Che succede quando Piazza Affari raggiunge l'ipercomprato?

La riunione della BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) non è stata priva di sorprese. Al chiaro scopo di fornire adeguata copertura ai mercati in un anno che si preannuncia denso di appuntamenti elettorali, il direttorio di Francoforte da un lato ha esteso la durata del programma di acquisto mensile di titoli, al contempo riducendone il volume; dall'altro ha agito sulla qualità degli interventi: rivedendo la durata residua minima da due anni ad un anno, e rimuovendo il limite del rendimento non inferiore al tasso BCE sui depositi (-0.40%). Al netto, queste misure hanno provocato un ulteriore irripidimento della curva dei rendimenti (bull steepening), galvanizzando ancora una volta il settore finanziario, che in Europa ha chiuso in crescita del 2.3%.

Restiamo in Europa. Il Rapporto Giornaliero di oggi evidenzia l'importanza strategica dell'andamento delle ultime sedute. Dopo avervi navigato sotto per buona parte del corrente anno, il MSCI Euro Index si spinge decisamente oltre la media mobile di lungo periodo. Si tratta di una soglia il cui superamento legittimerebbe un certo entusiasmo da parte degli investitori. Dando per scontato che non si tratti di una falsa rottura, questo permette di ambire al raggiungimento della mitica trendline che connette i massimi del 2000 e del 2007, fatale ad aprile dello scorso anno. È improbabile che l'interessamento avvenga nelle prossime settimane, ma questo riteniamo sarà un tema dominante del prossimo anno.

Piazza Affari nel frattempo raggiunge la resistenza descritta nel rappporto di ieri, e lo fa con un livello di partecipazione pressoché corale: 39 società su 40 del paniere del MIB, si collocano oltre la propria media mobile di breve periodo. C'é ipercomprato, certo; ma qui la soglia strategica si colloca poco sopra i correnti livelli, come mostrato ieri. E poi, come dimostriamo oggi, non è affatto detto che questo eccesso costituisca una zavorra per il mercato.

Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni entro le 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.

Autore: Gaetano Evangelista Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online