Suez cerca alternative a offerta di Veolia per acquisto 29,9% da Engie

PARIGI (Reuters) - Suez, gruppo francese per la gestione dei rifiuti e dell'acqua, ha ribadito la sua opposizione all'offerta di Veolia che vorrebbe rilevare la partecipazione di Engie nella società, e ha detto che sta cercando delle alternative.

"Il consiglio di amministrazione di Suez esprime il suo pieno sostegno al team di gestione per eseguire e accelerare il piano strategico Suez 2030 e per esplorare alternative alla proposta di Veolia che siano nell'interesse del gruppo e di tutti i suoi azionisti", ha affermato il gruppo in una nota.

Veolia ha proposto il 30 agosto di acquistare una partecipazione del 29,9% in Suez dalla società francese di gas ed elettricità Engie per 2,9 miliardi di euro, affermando di voler creare un "campione mondiale di trasformazione ecologica".

"Il consiglio di amministrazione di Suez si è riunito ieri e, dopo un'attenta analisi, ha concluso all'unanimità che l'approccio ostile annunciato dal concorrente Veolia il 30 agosto 2020 è contro i migliori interessi di Suez e di tutti i suoi azionisti", riferisce il comunicato.

Il ministro delle finanze francese Bruno Le Maire ha annunciato ieri che incontrerà presto i vertici di Suez per discutere il piano di Veolia per rilevare il gruppo.

La benedizione del governo francese è fondamentale per qualsiasi accordo, poiché lo Stato detiene una partecipazione del 23,6% in Engie.

Domenica l'AD di Suez, Bertrand Camus, ha respinto l'offerta di Veolia per l'acquisizione della quota definendola "disastrosa" per la Francia, dichiarando al quotidiano Le Figaro che si tratta di una "operazione finanziaria opportunistica".

L'offerta ha sottovalutato gli asset di Suez e "sottovaluta i problemi di concorrenza e il rischio di esecuzione", ha aggiunto Camus.

Il gruppo Caltagirone è azionista di Suez con il 3,45%.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, alice.schillaci@thomsonreuters.com, +48 587785176)