Summer C, a Milano il primo coworking estivo
Per tutti i professionisti la possibilità di lavorare all’aria aperta e di stare con i propri figli
Lavorare intensamente sì, ma avere anche la possibilità di staccare e magari farsi un bagno o prendere il sole. O ancora: avere un ufficio all’aria aperta e approfittare di una pausa per stare con i propri figli, o guardarli mentre giocano e si divertono. Tutto questo è possibile grazie al primo coworking estivo in Italia. Un’idea di Piano C – spazio coworking e cobaby nato alcuni mesi fa a Milano, dove entrano tutte le donne senza distinzioni di sorta mentre gli uomini solo se accompagnati dai figli – che dà vita a Summer C.
Fino al 10 agosto in concomitanza con gli Idrocamp dedicati ai bambini dai 5 ai 14 anni, i liberi professionisti potranno abbandonare le loro postazioni rinchiuse tra le quattro mura e sceglierne una con vista lago, quello dell’Idroscalo dove, oltre a lavorare, avranno la possibilità anche di prendere il sole, passeggiare e fare tutto quello che si può all’aria aperta.
Piano C ha pensato anche alle mamme con i figli che non rientrano nella fascia d’età degli Idrocamp: per loro ci saranno le educatrici di Mitrades (che lavorano anche per il servizio cobaby di Piano C in via D’Orsenigo a Milano) che gestiranno una sala dedicata ai più piccoli e uno spazio all’aperto con tutte le aree per bambini dell’Idroscalo come lo spazio giochi, l’area dei gonfiabili e le attività acquatiche (una settimana - dal lunedì al venerdì - di cobaby ha un costo di 150 euro, 4 ore al giorno per una settimana 80 euro).
Sicuramente un grande aiuto per tutti i genitori che con la chiusura delle scuole, sono costretti a lasciare i bambini con le babysitter o ai campi estivi vedendoli solo due volte nell’arco della giornata. Chi affitterà una scrivania – fanno sapere gli organizzatori di Summer C – potrà godere di orari flessibili (Summer C è “aperto” dalle 9 alle 18), usufruire di un’area talk in cui organizzare riunioni di lavoro, gestire meglio il proprio tempo libero e lavorativo e a stesso tempo stare più vicino ai propri figli.
L’esperienza è la prima di questo genere in Italia e apre le porte a nuove sperimentazioni anche nei confronti di quel telelavoro che in Italia sembra proprio non decollare. Il costo della scrivania è comunque abbordabile: è possibile acquistare una settimana di accessi per 80 euro e decidere di alternarsi per l’uso della postazione con marito, moglie o convivente o anche lavorare da casa e fare andare lì i nonni, e questo senza spese aggiuntive.
“L’iniziativa è anche aperta alle aziende che vorranno proporre l’esperienza di Summer C ai propri dipendenti”, ci dice Raffaele Giaquinto, community manager di Piano C, “sperimentando così appieno l’idea che si possano rimettere insieme vita e lavoro proprio nel periodo delle vacanze scolastiche, in cui le criticità organizzative per le famiglie aumentano”.