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Sviluppo rialzista sospeso per ora: i prossimi step al ribasso

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Antonello Marceddu, trader di Tag Group, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azionari, con una particolare attenzione rivolta a Piazza Affari.

L'indice Ftse Mib sta mostrando un andamento altalenante dopo aver ritracciato dai massimi dell'anno. Quali evoluzioni si aspetta nel breve a Piazza Affari?

Nell'ultima intervista avevamo affermato di attendermi una fase laterale per il Ftse Mib dopo la frenata dai top dell'anno in area 22.800/22.850. Nella seduta di mercoledì scorso abbiamo assistito ad un recupero che ha portato i corsi al di sopra dei 22.500 punti. Da segnalare che la candela di due sessioni fa, pur essendo rialzista, non ha upper shadow, e in essa vedo un bel significato che a mio avviso non è positivo.
Ritengo che i massimi di due giorni fa in area 22.550 difficilmente dovrebbero essere superati nel breve e questo livello di prezzo dovrebbe rappresentare la resistenza attuale.

Per il momento uno sviluppo rialzista a mio avviso è sospeso a Piazza Affari, complici anche le indicazioni emerse dalla BCE (Toronto: BCE-PRA.TO - notizie) relativamente alla gestione dei crediti non performanti. Questo ha pesato sul comparto bancario e potrebbe continuare ad avere ripercussioni negative sullo stesso, frenando il nostro mercato rispetto agli altri, come di fatto è avvenuto in questi giorni.

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Gli altri listini azionari continuano a bruciare terreno, segnando nuovi massimi storici, ma il Ftse Mib non riesce a stare il passo. Se il sentiment negativo dovesse continuare ad avere la meglio a Piazza Affari, temo che vedremo una discesa più veloce della salita.

Le candele negative degli ultimi periodi sono di un range abbastanza esteso rispetto alla parte del rialzo cui abbiamo assistito ultimamente. La fase inerziale della salita credo sia snaturata e temo che la discesa possa proseguire nel breve.

Un primo step al ribasso per il Ftse Mib è il minimo dei giorni scorsi in area 22.250, supporto che se violato costringerà a spostare l'attenzione sulla soglia psicologica dei 22.000 punti.
Non dimentichiamo che l'11 settembre scorso il nostro indice ha lasciato aperto un gap-up a ridosso dei 21.800 punti e questo livello potrebbe richiamare le quotazioni.

La discesa del Ftse Mib non dovrebbe rivelarsi in ogni caso particolarmente profonda, perchè anche in caso di allineamento in area 22.000 non ci sarà alcun dramma, mentre un primo campanello d'allarme potrebbe scattare in caso di avvicinamento dei 21.500 punti.

Nelle ultime settimane il dollaro ha recuperato nei confronti dello yen, ma di recente sembra aver perso un po' di spinta rialzista. Cosa si aspetta per questo cambio?

Il dollaro ha recuperato parecchio rispetto allo yen e c'è da notare che il dollaro-yen e l'euro-dollaro in questo momento non si stanno muovendo in maniera speculare. Pur vedendo una leggera spinta rialzista dell'euro-dollaro, non stiamo assistendo ad un'accelerazione ribassista del dollaro-yen. Questo mi fa pensare che la fase di storno che sta interessando l'usd-yen potrebbe essere una sorta di pull-back, prima di una potenziale fase rialzista capace di riportare le quotazioni verso i massimi di periodo in area 113,8.

Attualmente il dollaro-yen si è poggiato sulla mediana del prezzo con riferimento alle bande di Bollinger, e se manterrà questa linearità potremo vedere una spinta rialzista e conseguentemente un ribasso dell'euro-dollaro.
Un primo obiettivo al rialzo è a quota 113/113,3, corrispondente ai massimi del 6 ottobre scorso.

L'oro continua a mantenersi a non molta distanza dall'area dei 1.300 dollari l'oncia. Prevede un superamento di questa soglia nel breve?

Un cedimento anche parziale delle Borse potrebbe favorire una spinta rialzista dell'oro con la possibilità di assistere ad una salita poco oltre quota 1.316 dollari l'oncia. Questo livello a mio avviso è interessante, rappresentando una piccola resistenza che nel breve potrebbe attrarre i prezzi dell'oro. La mia view sul gold in questo momento è più orientata al rialzo che al ribasso, anche se non mi aspetto apprezzamenti particolarmente significativi.

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