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Telecom I: passo avanti sulla rete. I broker non cambiano idea

Non si allenta la tensione su Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) che, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un affondo di circa tre punti percentuali, continua a perdere terreno, mostrando una maggiore debolezza relativa rispetto all'indice di riferimento. Nelle battute iniziali il titolo has anche provato a risalire la china, salvo poi cambiare direzione di marcia e presentarsi ora a 0,7285 euro, con un ribasso dell'1,22% e oltre 43 milioni di azioni transitate sul mercato, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 107 milioni di pezzi.

Si valutano diverse opzioni sulla rete

L'attenzione su Telecom Italia resta alta visto il dibattito in atto sulla rete, relativamente alla quale l'AD del gruppo è stata male interpretato, stando a quanto scrive il Messaggero.

Ieri il CEO dell'ex monopolista italiano, Amos Genish, ha incontrato il Ministro dello sviluppo economico Calenda, il capo dell’Agcom Cardani e il numero uno dell’Antitrust Pitruzzella.

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Telecom Italia avrebbe incaricato McKinsey di valutare le diverse opzioni sulla rete nell’ambito del piano industriale e proposto l’apertura di un tavolo tecnico con Agcom e Antitrust, idea accolta favorevolmente dalle istituzioni e dal Governo.

Il Messaggero ipotizza a breve un mandato a due banche, indicando Credit Suisse (IOB: 0QP5.IL - notizie) e Goldman Sachs (NYSE: GS-PB - notizie) come le più accreditate, per studiare le alternative sulla rete, da definire entro metà febbraio. Il manager avrebbe concordato con il Ministro Calenda di rivedersi a metà gennaio per fare il punto sullo stato di avanzamento del progetto, in modo da definire il tutto entro il mese successivo. Secondo l'AD Genish la rete dovrà prevedere una "via italiana" rispetto ai modelli implementati all’estero.

Il commento di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM pensano che questo possa suggerire un percorso verso l’IPO della società della rete a differenza della separazione proprietaria implementata con scarso successo all’estero, anche se il Sole 24 Ore dubita della disponibilità di Telecom Italia di privarsi anche parzialmente della rete.

Chiaramente, proseguono gli analisti, ci sono molti elementi ancora da discutere con il Governo a partire dal perimetro delle attività e dagli impatti regolatori in caso di adozione del nuovo modello, ma ad Equita SIM sembra nel complesso che la discussione con le istituzioni sia costruttiva e stia facendo passi avanti.

In attesa di novità gli analisti della SIM milanese non cambiano idea su Telecom Italia, mantenendo una view bullish con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 1,06 euro.

La view di Bca IMI

A scommettere sulle azioni dell'ex monopolista italiano sono anche i colleghi di Banca IMI che oggi hanno rinnovato l'invito ad acquistare, con un target price a 1,11 euro.

Gli esperti credono che gli incontri di ieri tra l'AD Genish, il Ministro Calenda e l'Agcom, siano passi interlocutori all'interno di un approccio più costruttivo avviato di recente tra Telecom Italia e Governo/regolatori. Per Banca IMI la rete resta sotto i riflettori e l'idea è che il dibattito sulla stessa sia destinato a continuare.

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