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Telecom I. sale ancora. Due i catalizzatori chiave per l'azione

Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) continua a rimanere sotto la lente a Piazza Affari, dopo aver catalizzato l'attenzione già ieri, quando la giornata si è conclusa con un progresso di quasi due punti percentuali.
Il titolo, che ha perso terreno nel 2017, archiviando l'anno con una flessione di quasi il 14%, mostra segnali di ripresa in queste prime sedute del 2018 nelle quali ha guadagnato fino ad oggi oltre quattro punti e mezzo percentuali.

Telecom Italia sale per la quarta seduta consecutiva, anche se oggi mostra un andamento decisamente più cauto rispetto alla vigilia, passando di mano a 0,7535 euro, con un rialzo dello 0,13% e oltre 20 milioni di azioni scambiate, contro la media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a poco meno di 100 milioni di pezzi.

Rumors su piano esuvberi e risparmio costi

Ieri il titolo è stato vivacizzato da alcuni rumors relativi ad un piano di riorganizzazione del personale che contempla l'uscita di 5mila dipendenti a fronte dell'ingresso di altri 2mila, nell'ottica di uno svecchiamento dell'azienda che permetta di inserire personale in grado di rispondere meglio ai cambiamenti tecnologici e organizzativi.

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Con questa azione che sarà inserita nel nuovo piano industriale dell'ex monopolista italiano, in arrivo il prossimo 6 marzo, Telecom Italia prevede di risparmiare 400 milioni di euro l'anno a regime nei prossimi tre anni, dopo aver sostenuto oneri straordinari per 550 milioni di euro.

La view di Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie)

Gli analisti di Mediobanca Securities in più occasioni ha segnalato nei mesi scorsi che il nuovo business plan di Telecom Italia potrebbe contenere un ulteriore taglio dei costi proprio grazie al focus sulla digitalizzazione.
L'idea è che il nuovo piano sarà un chiaro catalizzatore per l'equity story di Telecom Italia nelle prossime settimane. In attesa del 6 marzo, quando sarà svelato il nuovo business plan 2018-2020, Mediobanca Securities mantiene una view bullish sul titolo, con una raccomandazione "outperform" e un prezzo obiettivo a 1,3 euro.

Il Ministro Calenda auspica separazione di TIM in rete e servizi

Intanto ricordiamo che nelle ultime a mantenere alta l'attenzione su Telecom Italia hanno contribuito anche le dichiarazioni rilasciate dal Ministro Calenda a Bloomberg. Il titolo del dicastero dello sviluppo economico ha auspicato che Telecom Italia separi la rete dai servizi, sottolineando che la società sta valutando queste opzioni e ne sta discutendo con l’autorita? competente.

Il progetto e? complesso e richiedera? tempo, in particolare per la definizione del perimetro delle attivita? di rete, per nulla banale. Il Minisitro Calenda inoltre auspica che possa essere ridotta la multa a Telecom Italia per la ritardata notifica del cambio di controllo, che per legge e? pari all’1% del fatturato. Il Governo sta chiedendo un parere al Consiglio di Stato per capire se ci sono spazi di flessibilita? sulla multa.

Equita non esclude IPO della rete nel 2018

Gli analisti di Equita SIM fanno notare che l'Esecutivo mantiene la pressione su Telecom Italia per procedere verso la separazione della rete, anche se non e? chiaro dalle dichiarazioni di Calenda se l’obiettivo del Governo sia il demerger di Telecom Italia o anche "solo" l’IPO della rete.

I tempi tecnici dell’operazione sono comunque tali da portare ben oltre l’orizzonte delle elezioni politiche, per cui bisognera? verificare i risultati elettorali e le priorita? del nuovo Governo, oltre che la volonta? di Telecom Italia, per capire se l’operazione potra? avere luogo.

Gli analisti della SIM milanese pensano che l’ipotesi di un’IPO della rete possa concretizzarsi nel corso del 2018 ed essere di supporto per il titolo. Equita SIM infine si sofferma sulle ultime indicazioni del Sole 24 Ore, secondo cui la proposta presentata dall’azienda ai sindacati in termini di esuberi (lordi) riguarderebbe 10.000 persone, ben oltre le 5.000 indicate nel weekend.

L’entita? dei tagli sarebbe molto rilevante e ben sopra il trend dell’ultimo triennio, ma secondo gli esperti potrebbe essere ridotta nella fase negoziale avviata con i sindacati.
In attesa di novità Equita SIM non cambia idea su Telecom Italia, continuando a consigliare di acquistare con un target price a 1,06 euro.

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