Telecom Italia, AD a sindacati: Inwit non parteciperà a eventuale riassetto

ROMA (Reuters) - Inwit, gruppo Telecom Italia (Tim), non parteciperà al possibile riassetto delle società che gestiscono le infrastrutture di telecomunicazioni.

Lo ha detto l'AD, Flavio Cattaneo, ai sindacati nel corso di un incontro per presentare il piano industriale, come riferito da alcune fonti sindacali.

Non è stato possibile avere un commento da Tim.

Il manager ha anche confermato che non è prevista "la distribuzione di dividendi fino al 2020, perché la società deve investire", secondo due fonti sindacali.

"Continueremo a rafforzarci in tutte le partecipate, Sparkle, Inwit e Olivetti e non ci sarà alcuna variazione del perimetro aziendale", ha risposto il manager ai sindacati che chiedevano lumi sul possibile coinvolgimento di Inwit in un possibile riassetto del settore.

Ieri il management di Raiway ha detto di vedere la necessità di un consolidamento del comparto.

La stampa ha scritto che RaiWay avrebbe dato mandato a un adviser per studiare un'offerta su Ei Towers.

I rappresentanti dei lavoratori sono stati anche rassicurati dal fatto che il management "non ridurrà l'occupazione".

Cattaneo ha dato la disponibilità, ha detto un altro sindacalista, "a pagare un bonus ai dipendenti a valere sul 2016, reintegrando parzialmente il premio previsto dal vecchio contratto aziendale disdettato dalla società".

In serata l'azienda ha comunicato che "in ragione dei risultati conseguiti nel 2016, provvederà ad erogare al personale dipendente un premio una tantum con le prossime retribuzioni del mese di aprile".

Una fonte sindacale ha detto che "il valore medio del bonus è di 900 euro".

Per quello che riguarda l'annunciata compagnia di telefonia mobile low cost, Cattaneo ha detto ai sindacati "che è pronta e partirà quando arriverà sul mercato italiano il quarto operatore", ovvero i francesi di Iliad.

(Alberto Sisto)

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